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Il Rimini segna sempre ma è un colabrodo: 4^ miglior attacco ma peggior differenza reti del girone

di Sebastian Donzella
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Otto partite disputate, ventidue gol subiti. Quasi tre a gara (2,75 per la precisione). In nessuno di questi match il Rimini è riuscito a mantenere la porta inviolata e la classifica, ovviamente, piange: una vittoria, un pareggio e ben sei KO. Il successo contro la Juventus Next Gen è arrivato con un pirotecnico 4-3, mostrando comunque le lacune difensive del club. Anche il pareggio è arrivato al termine di tante marcature siglate e subite, visto il 2-2 col Perugia. A pesare, pesantemente, nel computo finale, sono i cinque gol rifilati dal Cesena nel derby e i quattro del Pontedera dell'ultimo weekend, la prima con il nuovo tecnico Troise in panchina. Nel mezzo i tre della Recanatese e, prima i due di Arezzo e Torres e quello singolo del Pineto. 
Ma, proprio contro gli abruzzesi, è stata disputata l'unica partita biancorossa senza gol all'attivo: escludendo l'1-0 della gara appena citata, in tutte le altre sfide il Rimini è riuscito ad andare in gol. Dodici, fin qui, le marcature dei romagnoli. Non male, se non ci fossero tutte quelle reti al passivo: nonostante il quarto miglior attacco del girone, infatti, la differenza reti è la peggiore di tutte, con un meno 10 inequivocabile.


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