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Gubbio, Torrente: "Soddisfazione e amarezza. Non voglio sentir belinate"

di Valeria Debbia
Vincenzo Torrente

Niente da fare per il Gubbio: nonostante il successo contro il Fano, la squadra rossoblù è rimasta fuori dalle qualificazioni playoff, per un solo punto. In sala stampa a mister Vincenzo Torrente viene quindi chiesto se è maggiore l'amarezza per i mancati spareggi promozione o la soddisfazione di aver chiuso con una vittoria: "La soddisfazione c'è, abbiamo vinto quasi un derby. Ci tenevamo e l'abbiamo data ai nostri tifosi. Poi c'è l'amarezza di non essere entrati nei playoff per un minuto. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una buona gara. La scorsa settimana avevo un po' ripreso i miei, oggi (ieri, ndr) invece è andato tutto bene. Cinaglia, Munoz ed altri si sono fatti trovare pronti: questo significa professionalità. Bilancio? Positivo, dovevamo ottenere la salvezza e l'abbiamo ottenuta a 7 giornate dalla fine, credo che negli ultimi anni non era mai successo. Potevamo sicuramente fare qualcosa in più nelle ultime 5 partite, per tanti motivi: sia a livello fisico sia mentale, sia qualche arbitraggio penalizzante. Quelli sono punti che poi ti fanno vincere o perdere i campionati. La squadra però nella parte centrale si è espressa molto bene. Non voglio sentire 'belinate': leggo di fallimento del Gubbio, ma fallimento di che? Siamo andati vicini all'impresa, per un punto. Vanno fatti solo complimenti. Solo al 95' è svanito tutto".