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Gubbio, Taurino: "Fare la guerra con l'arbitro non paga mai, accettiamo l'errore"

di Giacomo Principato

Roberto Taurino, tecnico del Gubbio, ha analizzato ogni aspetto della sconfitta esterna con l'Ascoli soffermandosi particolarmente sulle espulsioni nei rossoblu: "C'è grande rammarico, ci abbiamo messo l'anima. Non dobbiamo perdere lucidità, in parità numerica sarebbe stato diverso. Non dobbiamo innervosirci. Ai ragazzi l'ho detto: nel calcio fare la guerra con l'arbitro non paga mai. Dobbiamo rimanere lucidi, accettare anche l'errore. Capisco sia facile dirlo a bocce ferme in conferenza, ma un calciatore deve saperci convivere anche in campo. Dobbiamo diminuire il nervosismo, non ci aiuta a raggiungere i risultati e ci mette in difficoltà anche nelle altre partite. Dispiace perdere subendo goal sull'unica occasione concessa, a noi è mancato qualcosa. Forse un pizzico di qualità in più o le palle inattive. Il risultato, purtroppo, va accettato anche se immeritato. Sono arrabbiato per le espulsioni, dobbiamo controllare le emozioni se vogliamo essere atleti ad alto livello. Capisco quelle per un fallo di gioco, non per altri motivi. Mi dispiace però che l'arbitro non sia stato equo nelle valutazioni dei cartellini, in ogni caso dobbiamo evitare certi gesti fraintendibili. L'episodio in area? La sensazione è che il braccio forse largo, lo rivedrò poi. Ma anche avessi ragione sarebbe solo una magra consolazione".


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