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Gubbio, Di Carlo: "C'è da fare di più, mi aspetto un'altra squadra dopo la sosta"

di Lorenzo Carini

Domenico Di Carlo, tecnico del Gubbio, ha parlato in conferenza stampa dopo la battuta d'arresto esterna contro il Pineto: "Nel primo tempo è stata una partita un po' sporca tra due squadre attende a non prendere gol. Siamo partiti bene creandoci l'occasione del rigore che poi non è stato concesso dal FVS, mentre a seguire ci siamo abbassati e per circa trenta minuti abbiamo giocato solo di transizione. Il Pineto ha trovato il gol con due rimpalli: il nostro primo tempo non mi è piaciuto perché c'è stata poca continuità di gioco, abbiamo fatto sette cross e quattro tiri in porta ma è troppo poco. Nella ripresa siamo passati al 4-3-1-2 per cercare di mettere più sostanza in mezzo al campo e secondo me abbiamo fatto un pochino meglio. La squadra ci ha creduto, ma non basta: l'impegno non è sufficiente, bisogna tornare ad essere quel Gubbio più aggressivo e con ritmi più alti. Veniamo da venti giorni in cui ci sono stati pochi allenamenti, ma non deve essere un'alibi: mi aspetto un altro Gubbio al rientro, tutti dobbiamo fare qualcosa in più"

Cosa manca a questo Gubbio? E il Pineto vi ha sorpreso?
"Avevamo preparato due soluzioni, eravamo pronti per affrontare un 4-3-3 o per 3-5-2 e 3-4-2-1. C'è da lavorare, il Gubbio deve e può fare meglio. L'impegno dei ragazzi c'è stato fino al 95', tutti hanno fatto il meglio ma non riusciamo a fare gol perché ci manca convinzione e allora dobbiamo andare a trovarla. Bisogna ritrovare lo spirito battagliero che avevamo all'inizio, dobbiamo tornare a giocare come il Gubbio sa: atteggiamento e impegno non bastano, c'è da fare di piu perché bisogna dare risposte diverse da quelle di oggi".

La pausa sarà utile a recuperare diversi giocatori...
"Ne recuperemo tre o quattro, oltre a migliorare la forma di chi è rientrato oggi. Non voglio crearmi alibi, questo Gubbio può e deve dare di più. serve ritrovare uno spirito sbarazzino e quella voglia di contrastare l'avversario più energicamente. Bisogna essere piu cattivi, oggi abbiamo passato la palla per tre volte in area di rigore invece di tirare in porta. Dobbiamo tornare a essere noi".


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