Esonera che ti passa - Girone B
Come abbiamo già avuto modo di evidenziare nel nostro editoriale del mese scorso, undici squadre hanno cambiato guida tecnica nel Girone B, in tre casi a causa di dimissioni, con il Rimini che - con l'avvento di Petrone - è giunto addirittura al quarto allenatore stagionale, mentre in altre tre piazze (Giana Erminio, Renate e Ternana) sono stati tre i tecnici a darsi il cambio (nel caso della squadra di Gorgonzola a causa delle dimissioni di Bertarelli prima e Albè poi). Infine a Vicenza si è tornati sui propri passi, con il ritorno di Colella dopo il congedo spontaneo di Serena.
Già allora andando ad osservare i freddi numeri avevamo sottolineato alcuni exploit e alcuni cosiddetti 'passi del gambero'. Le cose sono un po' cambiate da allora ma non per il Teramo che - lo ribadiamo - ha beneficiato dell'arrivo di Maurizi, il quale ha trasformato una squadra che combatteva per uscire dalla zona playout in un collettivo che continua ad ambire ai playoff: ben 7 posizioni in più e media quasi raddoppiata. Non più così splendente il Monza: la gestione di Brocchi ha attualmente fatto guadagnare solo 3 posizioni in classifica (anche se non è da dimenticare la finale di Coppa Italia Serie C) ed aumentato di 0.17 la media punti. Parlavamo di incognite per la Sambenedettese della gestione Magi-bis: nel passaggio da Magi a Roselli si è contestualmente passati dalla lotta salvezza alla lotta playoff, con una media punti aumentata di +0.86. Con il ritorno di Magi la squadra ha mantenuto il decimo posto, ma la media punti ha subito una leggera flessione (-0.36). La media totale di Magi (0.75) non lascia ben sperare. Continua il cammino salvezza dell'AlbinoLeffe: ricordiamo che con Alvini la Celeste languiva nei bassifondi, al terzultimo posto. Con Marcolini la squadra continua ad essere fuori dalla zona playout (pur di soli 2 punti) e la media punti ha vissuto un incremento di 0.53.
Sempre invece un percorso ad ostacoli quello che sta vivendo la Ternana: dopo l'esonero di un De Canio che aveva lasciato una squadra in zona playoff (pur con un non sfavillante ottavo posto) e una media che in prospettiva avrebbe assicurato almeno 60 punti (non certo la promozione in diretta, questo è vero, ma un dignitoso terzo posto attualmente sì). Con Calori prima e Gallo poi la media è precipitata, diventando prima un quarto e poi poco più di un terzo di quanto macinato in precedenza. E la salvezza ancora non può dirsi aritmetica, anzi tutt'altro. Similmente a Rimini col passaggio da Acori (che aveva migliorato di una posizione la graduatoria e di +0.15 la media punti) a Martini si era vista una squadra precipitata al penultimo posto, con una media peggiorata di 0.32 punti. A Petrone la gatta da pelare, ma con numeri che - nonostante il posizionamento in classifica continui ad essere pericolante, coi romagnoli penultimi - stanno migliorando (1.25, +0.10 anche rispetto ad Acori).
Questa la tabella coi dati completi: