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DS Sudtirol a TC: "A me non è piaciuto nessun arbitraggio dei playoff"

di Dario Lo Cascio

Paolo Bravo, direttore sportivo del Sudtirol, intervenuto ai microfoni di TuttoC.com, ha detto la sua sulle direzioni arbitrali nei playoff di Serie C: “Sarò sincero: a me non è piaciuto nessun arbitraggio, ad esclusione di quello della partita all’andata con la Pro Vercelli. Lì l’arbitro è stato impeccabile ma ci sono state comminate delle squalifiche per frasi blasfeme da altri addetti ai lavori. E mi spiace che la settimana successiva ho visto allenatori prendere un’ammenda per lo stesso motivo. Quindi, in caso di bestemmia, uno si prende la multa e un altro la squalifica, a seconda se a sentire la frase sia stato l’arbitro o la procura federale. Credo che il metro di giudizio debba essere uguale. È come se, in caso di reato, un poliziotto comminasse un’ammenda al delinquente e un carabiniere invece gli darebbe la squalifica. A parte questo, poi, non sono stato affatto contento dell’arbitraggio nella gara di ritorno contro l’Avellino, basta guardare le immagini per rendersene conto. Ovviamente non sto criticando gli irpini, non potrei: parliamo di una squadra forte, allenata da un vincente, che ha una gran fame di vittorie.