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Dg Imolese: "Spagnoli vuole continuare a stare vicino alla squadra"

di Valeria Debbia

Marco Montanari, direttore generale dell’Imolese, ha raccontato ai colleghi de Il Resto del Carlino le sensazioni in casa rossoblù due settimane dopo la salvezza: "C'è tanta soddisfazione per il modo in cui è arrivata, a cui secondo me è stato dato poco risalto. Eravamo una squadra di 15 giovani, 10 non avevano mai fatto i professionisti e in campo, nel momento decisivo, avevamo un giocatore nato il 31 dicembre 2002. Tutto è arrivato dopo la scelta di Spagnoli: è stata grande, coraggiosa, perché si è preso tutte le responsabilità del caso". Ora il mercato, dove si cercherà di valorizzare i propri gioielli: "È un modo di fare calcio che abbiamo intrapreso e non possiamo prescindere da questo tipo di ragionamento. Sono convinto che questo non tolga niente alle ambizioni della società. Quando si programma, si fanno le cose fatte bene e in maniera seria, si possono fare grandi cose nel tempo. Io sono convinto che negli anni potremo iniziare a giocarci qualche cosa in più degli obiettivi attuali". Inevitabile parlare dell'allenatore: "Di sicuro c’è la volontà del presidente di continuare a stare vicino alla squadra. Siamo ancora in fase di definizione, perché ci sono tante variabili. Posso ringraziare Sintini e Mezzetti per quello che hanno fatto. Stando da tempo in questa società hanno potuto trasmettere in prima persona i valori societari, conoscendoli molto bene".