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Campobasso, Braglia: "Bisogna guardare solo al bene della squadra"

di Valeria Debbia
Piero Braglia

Torna a vincere il Campobasso, dopo due sconfitte ed un pareggio, e lo fa in casa contro la Vis Pesaro. Ma l'analisi di mister Piero Braglia in sala stampa si focalizza su alcune individualità: "D'Angelo ha fatto un pessimo primo tempo, nel secondo tempo un pochino meglio si è dato molto più da fare. D'Angelo è un giocatore che si trova meglio a tre. Noi stiamo portando avanti un discorso in cui forse quello che viene penalizzato è lui. Però noi dobbiamo guardare la squadra, a Gubbio ha fatto molto bene invece stasera (ieri, ndr) ha fatto male il primo tempo e ha fatto meglio nel secondo tempo, era uno di quelli che riusciva più o meno a recuperare pallone e a gestire la palla perché gli altri hanno fatto ancora più fatica. Però secondo me qui non è questione di D'Angelo, Braglia o altre persone: qui c'è il Campobasso, a volte faranno bene, a volte faranno male, a volte staranno fuori perché non è che nessuno ha il posto garantito, nemmeno D'Angelo. Il cambio di Mancini dopo 15'? Bisogna mandare un segnale anche agli altri. Mi dispiace se il ragazzo ci è rimasto male ma io ho il dovere di preservare la squadra non uno. Non l'ho fatto a Piancastagnaio perché onestamente non mi bastavano i cambi, compreso l'allenatore si era rimasti tutti sul pullman, però da lì ho detto anche che se vedo qualcosa che non mi piace io intervengo, mi pagano per questo".


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