Ascoli, Guiebre: "Forlì da non sottovalutare, dispiaciuto per la fine del Rimini"
A tre giorni dalla sfida di campionato col Forlì il centrocampista dell'Ascoli Razack Guiebre è intervenuto oggi in conferenza stampa, per analizzare il momento della formazione marchigiana: “Con la Vis siamo stati bravi a riprendere il risultato dopo essere andati sotto di un gol, nel secondo tempo abbiamo tirato fuori qualcosa in più, chi è subentrato ha acceso la fiamma. Mi prendo questo punto, ora la partita è in archivio, pensiamo alla prossima. Abbiamo rivisto le immagini e penso che abbiamo sbagliato alcune uscite, siamo stati poco precisi in alcuni passaggi e così abbiamo dato forza all’avversario. Non vuole essere un alibi, ma in campi così piccoli, in cui gli avversari riescono ad essere compatti, stretti e bassi non è facile giocare come siamo abituati”.
Sul ruolo che interpreta in campo e sul suo rendimento ha dichiarato: “Non sono proprio un terzino, il mio è un ruolo nuovo, che rivesto da cinque mesi. Mi spingo in avanti, ho più responsabilità a livello di gioco, devo sfruttare le mie qualità anche in posizioni diverse. Sto lavorando per entrare bene nell’ingranaggio e per aiutare la squadra a portare a casa i risultati. A livello personale, se ci basiamo su quanti assist e gol ho realizzato, non è il massimo, ma quando entro in campo do tutto, poi il resto viene da sé. Fino ad ora non penso di essere mai stato messo sotto o in difficoltà da qualcuno, poi c’è sempre da migliorare. Fisicamente mi sono ripreso completamente dall’infortunio, non ho più dolore e posso dare il mio contributo al 100%, anche a livello fisico”.
Per Guiebre la sfida di lunedì ha un sapore particolare: “Sono di Forlì, lì ci sono i miei genitori e i fratelli. Affronteremo una buona squadra, da non sottovalutare. E’ vero, ha ottenuto un punto in quattro partite, ma lunedì cercheranno di fare la loro partita. Ho fiducia in tutti i miei compagni, nel Mister e nello staff tecnico, ci stiamo preparando, daremo qual qualcosa in più per portare a casa il risultato”.
Sull’esclusione del Rimini, sua ex squadra, ha dichiarato: “Lì è iniziata la mia carriera, quindi sono dispiaciuto, non capisco come una piazza come Rimini possa fare sempre questa fine, spero esca prima possibile da questa situazione come ha sempre fatto”.