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Ascoli, Corazza: "Lavoriamo per la B. Obiettivo lontano? Mai dire mai"

di Giacomo Principato

Protagonista del progetto 'Giornalista per un giorno' c'era l'attaccante Simone Corazza, punta dell'Ascoli che ha risposto alla raffica di domande fatte dai curiosi 35 alunni dell’Istituto Scolastico Comprensivo Paritario ‘Suore Concezioniste’ di Ascoli Piceno: "E’ una sorpresa anche per me, ho sempre lavorato per migliorarmi, questa estate avevo voglia di ripartire forte. Siamo sulla strada giusta, da qualche partita siamo cambiati, il gruppo è sempre stato unito, abbiamo messo qualcosa in più del nostro bagaglio. Manca la vittoria, sì, ma siamo sulla strada giusta. Ci stiamo preparando bene per il Gubbio, stiamo curando i minimi dettagli per cercare i tre punti, importantissimi soprattutto in casa".

“Ha mai avuto paura di sbagliare un rigore?” – la prima domanda degli studenti della 1^ media.

“Sì, è capitato di calciare rigori importanti” – ha risposto l’attaccante – “Anche l’ultimo a Pesaro è stato particolare perché concesso all’ultimo secondo di una partita molto importante e che non dovevamo assolutamente perdere. Un pochino di paura l’ho avuta, ma ero convinto e consapevole della mia forza e sono andato sul dischetto sapendo di fare gol”.

Perché ha scelto l’Ascoli e come si è sentito quando ha firmato?

“Ci sono state più proposte in estate da parte di altre squadre, ma, quando mi è stato fatto il nome di Ascoli, ho scelto subito per la sua storia, lo stadio, il pubblico. Venire a giocare per una maglia così importante mi ha fatto decidere subito per il sì, non ci ho pensato due volte. Sapevo di arrivare in una società importante che puntava in alto, era motivo di orgoglio per me, sono stato molto contento della scelta fatta in estate, sono ancora più convinto che verremo fuori da questo periodo, perché ce lo meritiamo e stiamo facendo bene, c’è un buon gruppo, si lavora bene, seguiamo il Mister e insieme sono convinto che faremo grandi cose”.

Le è mai capitato di non voler giocare una partita?

“No, mi è capitato di giocare partite per non retrocedere e altre per vincere il campionato, in entrambe le situazioni è difficile affrontarle a livello mentale, ma quando decidi di fare il calciatore sono proprio queste le sfide belle del calcio”.

A Federico, che ha chiesto come la squadra si sta preparando per la partita col Gubbio, ha risposto:

“La stiamo preparando bene, sappiamo che sarà una partita molto importante, siamo reduci da un pareggio ottenuto in extremis, quindi ci ha dato una forza in più, adesso sarà importante prendere i tre punti in casa, sono sicuro che domenica giocheremo una grande partita”.

Davide ha chiesto all’attaccante come si sentirebbe se l’Ascoli l’anno prossimo tornasse in Serie B:

“Mi sentirei veramente bene, stiamo lavorando per quello, so che in questo momento sembra un obiettivo lontano, ma mai dire mai, in questi anni mi è capitato di tutto, situazioni che a novembre sembravano impossibili sono state stravolte a maggio, ci dobbiamo credere anche se sembra complicato, ma bisogna essere sempre positivi”.


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