Arezzo-Pescara, esame di maturità per la capolista: le probabili formazioni
Arezzo e Pescara richiameranno come si diceva una volta il pubblico delle grandi occasioni, si parla di oltre quattromila tifosi annunciati al "Città di Arezzo" per uno dei due Big-Match della 15^ giornata del girone B di terza serie. Numerosi gli spunti di interesse della sfida, c'è una capolista capace di snocciolare numeri straordinari: oltre ai tre punti di margine sulla Torres con una partita in meno ha ottenuto 10 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta quella conseguita a Pesaro 15 giorni fa oltre ad essere la squadra che effettua più recuperi di palla in Italia e fra le migliori in Europa. Non solo grande qualità offensive ma anche voglia di sacrificarsi e dei aiutarsi tra loro. Nel calcio come nella vita gli esami non finiscono mai, tutto si azzera la settimana successiva.
All'Arezzo non mancheranno gli stimoli, soprattutto in un periodo dove i risultati non stanno arrivando. Gli amaranto per la prima volta in stagione non vince da tre turni conquistando soltanto due punti contro squadre sulla carta inferiori ovvero Ascoli e Milan Futuro perdendo per 2-1 sul campo del Carpi in un periodo in una fase in cui la squadra sembrava aver trovato la tanto agognata continuità di risultati. Adesso per i toscani inizia un autentico ciclo di ferro a partire proprio della squadra fin qui dominatrice del torneo, un risultato oggi potrebbe dare una nuova scossa ad una stagione fin qui vissuta sull'altalena.
QUI AREZZO- A tre mesi dall'intervento al ginocchio torna tra i convocati Damiani, ancora fuori invece Chierico e Masetti mentre la presenza di Gigli appare in dubbio. Sono queste le notizie che arrivano dalla vigilia per il tecnico Emanuele Troise, per il resto consueto dubbio sul modulo 4-3-3 oppure 4-2-3-1 con alcuni ballottaggi. In difesa l'unico ad avere il posto assicurato sembra essere Chiosa, al suo fianco Del Fabro o Lazzerini mentre sulla fascia sinistra Righetti insidia Coccia e lo stesso Lazzarini quello di Montini sulla destra. Vista la caratura dell'avversario il tecnico potrebbe optare per un centrocampista in più quindi Settembrini, Mawuli, Santoro e Renzi si giocano i tre slot in mediana, in avanti Ogunseye o Gucci supportato da Guccione e Pattarello. Così ha parlato il tecnico alla vigilia: "E' una partita contro l'avversario al netto dei risultati ottenuti ha dato continuità, costanza in quelle che sono tanti componenti in cui si esaltano. Dall'espressione di gioco molto chiara unito alla capacità di tenere ritmi importanti a lungo, un allenatore di livello. Sta raccogliando giustamente quanto seminato, per noi deve esserci grande stimolo nell'affrontare un'avversario del genere. Ci sono tutte le peculiarità per affrontare una gara del genere, in più giochiamo in casa. Secondo me questo tipo di gara arriva nel momento migliore. Analizziamo il Pescara ho spiegato alla squadra perchè non si esalta soltanto a livello qualitativo, spicca per l'aggressività e la ferocia di andare a recuperare la palla. Dovremo essere bravi in tutti i fronti, hanno dei punti deboli ma riesce ad esprimere in tutte le componenti, dovremo essere bravi a tenere testa sotto vari aspetti. Molto spesso ti portano a rinunciare a giocare, mi piacerebbe vedere una squadra insistere come accaduto a Milano".
QUI PESCARA- Sull'altra sponda Silvio Baldini toglie dall'impaccio tutti su una probabile formazione snocciolando l'undici che metterà in campo dal 1' minuto. Vengono risparmiati almeno inizialmente Dagasso e Pierozzi per leggeri fastidi nell'ottica di un turnover visti i tre impegni settimanali, giovedì recupero contro il Milan Futuro e lunedì prossimo il derby con il Pineto. Nel consueto 4-3-3 al loro posto spazio a Crialese e Meazzi, la difesa davanti a Plizzari viene completata da Staver, Brosco e Pellacani mentre in mediana Valzania e Squizzato completano il reparto. Il tridente vede Vergani riferimento centrale supportato da Merola e Vergani. Baldini come suo solito alla vigilia è andato a ruota libera: " I risultati ottenuti sono straordinari, 10 vittorie, 2 pareggi e quella che perdi è la miglior prestazione è emblematico. Bisogna continuare su questa strada senza perdere di vista il nostro obiettivo, dobbiamo pensare che di fronte agli altri abbiamo sempre la Juventus, studiando le caratteristiche degli altri. Bisogna giocare secondo le nostre possibilità, anzi forse andando oltre. Prendo i dati per migliorare la nostra squadra ma ogni partita si azzera tutto, abbiamo intrapreso una strada giusta per rimanere attaccati ai sogni. Difficile dire se questo sia un momento decisivo o meno, a volte mi dicono chi me lo faccia fare di dire di andare in serie B o in A. Ognuno ha il diritto di avere il desiderio di avere un percorso di arrivare al massimo, essere umili vuol dire nascondersi dietro alle difficoltà. Non mi interesse cosa dicono gli altri, quando noi giochiamo il giorno dopo facciamo doppia seduta. Secondo voi uno che lavora così è arrogante, l'unico nostro segreto è lavorare con fiducia e autostima
Di seguito le probabili formazioni del confronto che potrete seguire tramite il LIVEMATCH di Tuttoc.com a partire dalle 14.30 circa:
Arezzo (4-3-3): Trombini; Montini, Chiosa, Del Fabro, Coccia; Settembrini, Mawuli, Santoro; Guccione, Ogunseye, Pattarello. A disp. Borra, Galli, Renzi, Gaddini, Gigli, Damiani, Lazzarini, Tavernelli, Righetti, Gucci. All. Troise.
Pescara (4-3-3): Plizzari; Staver, Brosco, Pellacani, Crialese; Valzania, Squizzato, Meazzi; Merola, Vergani, Cangiano. A disp. Saio, Profeta, Giannini, Dagasso, Tonin, Tunjov, Bentivegna, Ferraris, Moruzzi, Mulè, De Marco, Saccomanni, Pierozzi. All. Baldini.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova. (Lipari/Consonni). IV Ufficiale: Mattia Drigo di Portogruaro.