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Ancona, Colavitto: "Mi auguro che il Del Conero possa essere un fortino"

di Stefano Scarpetti
Colavitto

L'Ancona fa suo il derby marchigiano disputato ieri sera al "Del Conero" superando la Recanatese per 2-0, conquistando la terza vittoria tra le mura amiche. Al termine del confronto è intervenuto il sala stampa il tecnico Gianluca Colavitto. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte dall'ufficio stampa del club marchigiano: 

"E’ stata una bella partita, mi è piaciuto molto il primo tempo, pur avendo regalato tre situazioni che ci potevano costare caro. Ho visto una squadra che si sta applicando, che sta cercando di riprodurre ciò che si fa in allenamento. Oggi c’è stata la prestazione, ma soprattutto sono arrivati i tre punti, che erano fondamentali. Stiamo lavorando con tanta applicazione, ai ragazzi va il mio ringraziamento pubblico. In settimana abbiamo studiato bene la Recanatese, volevamo che il nostro centrocampo soffocasse la loro linea difensiva e noi lo abbiamo fatto bene. Anche i subentrati si sono dati da fare, dando il massimo per questi colori. Queste sono partite che possono essere riaperte anche sul 2-0: le gare non sono mai chiuse, avremmo potuto sfruttare meglio qualche ripartenza, ma l’importante era vincere per lavorare meglio. E’ giusto che la gente si entusiasmi, ma bisogna essere consapevoli che stiamo lavorando con un gruppo giovane, non si possono creare illusioni, perché è un attimo passare dall’essere un bravo allenatore ad uno scarso. Questa settimana ho guidato i ragazzi con la febbre a 38, quindi non ero al cento per cento, ma ciò non ha minimamente intaccato l’entusiasmo del gruppo".

Riguardo alle ultime vittorie tra le mura amiche dichiara: "Mi auguro che il Del Conero torni ad essere il nostro fortino, deve essere così fino a maggio". Poi il tecnico torna ad analizzare la sconfitta di Sassari di domenica scorsa: " La partita di Sassari? Va letta attentamente, sia per quanto riguarda gli aspetti positivi che quelli negativi. E’ una sconfitta che ci ha fatto migliorare e di questo sono contento, così come sono contento dei rientri di Cioffi e Peli. Il primo ci aveva preoccupato perchè aveva accusato un problema al flessore, il secondo lo abbiamo gestito. Adesso andiamo a Ferrara in uno stadio di blasone, contro una squadra che annovera giocatori di livello e lo facciamo con tre punti importanti in cascina”.


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