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Zamuner: "Addio al Trento? Era tempo di cambiare. Zocchi farà bene"

di Marco Pieracci
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Dalle colonne del Corriere del Trentino il direttore sportivo del Vicenza Giorgio Zamuner spiega cosa lo ha spinto a lasciare il Trento: "Penso che ci siano momenti in cui capisci che è tempo di cambiare, che un percorso è stato compiuto e che si deve voltare pagina. Con il Trento, con il presidente Mauro Giacca, con il direttore Luca Piazzi i rapporti sono rimasti eccellenti: ci siamo lasciati bene, da parte mia c’è gratitudine e stima per quello che abbiamo fatto insieme. Io sono contento di me stesso e di quello che ho fatto. Il Trento è un club che sta facendo un percorso di crescita e che sta camminando verso una direzione precisa, e lo si vede dai risultati, che sono sempre migliorati nel corso degli anni: auguro alla mia vecchia squadra di migliorare ancora, per quanto mi riguarda penso di aver fatto il massimo. Sicuramente tornare a Trento e affrontare i gialloblù dopo tante cose passate insieme sarà emozionante, ma sul campo saremo rivali e ognuno penserà alla propria squadra. Io adesso sono un tesserato del Vicenza e come tale mi comporterò. Oggi il mio unico pensiero è di portare più in alto possibile i biancorossi, aiutandoli a ritrovare la serie B. Moreno Zocchi? Lo conosco da tanti anni: è una brava persona e anche un ottimo professionista. Sono convinto che Trento sia un posto adatto a lui, penso che la società abbia fatto bene a scegliere lui e sono convinto che farà bene nel compito che gli è stato dato".


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