Vicenza, Zonta: "Campionato difficile, dobbiamo rimanere vicini al Padova"
Loris Zonta, centrocampista e perno del Vicenza, ha parlato ai microfoni di Tmw Radio, durante il programma “A Tutta C”.
Tu provieni dal settore giovanile dell’Inter e hai avuto modo di giocare tra gli altri con Di Gregorio. Se avessi avuto tu l’occasione di giocare in una seconda squadra che beneficio pensi ne avresti potuto trarre?
“La seconda squadra ti permette di fare quel passaggio tra la Primavera e il calcio dei grandi, che non è per niente facile. Fa bene al movimento e ai ragazzi potersi esprimere nel calcio dei grandi e poter anche esordire in prima squadra”.
La prossima partita sarà proprio contro l’Atalanta U-23. Che gara ti aspetti?
“Mi aspetto una gara complicata perché l’Atalanta ha giovani di grande prospettiva. Verrà da noi per fare una gara importante e noi dovremo interpretarla bene, stare concentrati e non concedergli niente. Dovremo essere bravi a portare a casa una partita che per noi vale tanto”.
Il prossimo turno starà caratterizzato da tanti scontri diretti. Può essere uno snodo improntate della stagione questo weekend?
“Sicuramente è un campionato difficile dove chiunque può vincere con chiunque. Difficile dire se questa giornata sarà già importante. Noi dobbiamo rimanere vicini al Padova, non possiamo permetterci di perdere altri punti. Il nostro obiettivo è vincere il campionato”.
Cosa non è andato nello scontro perso con il Padova?
“È stata una gara molto equilibrata, noi nel primo tempo abbiamo meritato qualcosa in più e nel complesso forse anche di vincere la partita. Abbiamo pagato caro degli errori, mentre loro hanno sbagliato veramente poco. Stiamo lavorando per concretizzare di più, perché ancora creiamo tanto ma segnamo di meno”.
Le scorie della finale playoff persa a Giugno sono state smaltite?
“Sicuramente, il nostro gruppo è forte. Abbiamo fatto una grandissima seconda parte di stagione e deve essere lo slancio per farlo anche quest’anno per provare a non dover passare dai play-off”..
Voi avete fuori tre giocatori come Golemic, Ronaldo e Ferrari. Quanto pensano le loro assenze?
“L’assenza pesa tanto perché sono giocatori importantissimi. Ronaldo e Ferrari li avremo per l’inizio dell’anno nuovo, devono recuperare dall’infortunio al crociato. Per Golemic ancora non sappiamo la data, ma sono comunque giocatori importanti che ci sostengono e che non vedono l’ora di tornare in campo. Golemic poi è un giocatore di grande personalità, per lui è difficile stare fuori. Ogni domenica ci incita e ci aiuta a continuare il nostro percorso. Lo aspettiamo con tanto entusiasmo”.
Il Vicenza è ricco di giocatori esperti ma ci sono anche dei giovani che si stanno affacciando in prima squadra. C’è un ragazzo che ti ha catturato l’occhio?
“Sicuramente abbiamo Sandon, che ormai fa parte della prima squadra da tempo, ma non dimentichiamoci che è pur sempre un 2003. Poi abbiamo Mogentale, che spesso è aggregato con noi e che ha già esordito in prima squadra. In più abbiamo anche un portiere del 2007 che si allena con noi e che sta dimostrando di essere pronto per fare il salto nei prossimi anni”.
Tu l’anno scorso hai vissuto l’avventura del Taranto, che ora sta vivendo un momento complicato. Già l’anno scorso c’era qualche avvisaglia delle problematiche che poi si sono verificate?
“Qualche avvisaglia c’è stata perché già l’anno scorso avevamo preso la penalizzazione per i mancati pagamenti; senza di quelli avremmo giocato i play off ancora più da protagonisti. Spero possano salvarsi quest’anno, è una piazza fantastica con delle persone magnifiche e mi auguro possano tornare a giocare ad alto livello. A Taranto la passione per il calcio è altissima, se lo stadio fosse a pieno regime non ci sarebbero posti vuoti”.
Quanti gol pensi di fare quest’anno?
“Spero di farne più dell’anno scorso. Non ho ancora fatto gol, ma ho fatto due assist. Spero di trovare il prima possibile il gol per aiutare la squadra”.