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Vicenza, Vecchi: "Mister Albinoleffe dice che sa dove colpirci? Speriamo non abbia ragione"

di Sebastian Donzella

Stefano Vecchi, tecnico del Vicenza, ha incontrato la stampa, in vista della sfida di campionato contro l’Albinoleffe, in programma domani in terra bergamasca. Di seguito le parole riportate dal sito ufficiale del club veneto: “Risultati delle prime gare? Dal punto di vista dei risultati la partenza è stata ampiamente positiva, abbiamo vinto 3 partite ufficiali e ne abbiamo pareggiata una. In campionato abbiamo fatto delle buonissime cose e qualcosa dove si deve lavorare e migliorare ma è comprensibile essendo l’inizio di stagione. A Crema ho visto una squadra in crescita, dal punto di vista del gioco per tutto il primo tempo e poi ho visto una grande crescita caratteriale, perché abbiamo portato a casa un risultato importante con un po’ di sofferenza ma lo diciamo spesso che questo è un campionato difficile, dove bisogna portare a casa delle partite sporche. Quando ci sono partite di sofferenza e si riesce a portare a casa il risultato, è sicuramente un pregio della squadra. Poi sappiamo che ci sono cose da migliorare, ma stiamo lavorando molto bene e ci sono sempre stati dei segnali di crescita in ogni partita.

Dove mi aspetto dei miglioramenti? Indubbiamente fisici, la conoscenza tra di loro perché in alcuni reparti siamo praticamente nuovi e poi in generale un po’ di convinzione di essere una squadra forte. A tratti sembra che non ce ne rendiamo conto, però ci sono anche gli avversari che ti mettono in difficoltà, domani c’è una partita tosta perché l’Albinoleffe è una protagonista di questo campionato da tanti anni, ha fatto categorie importanti e dietro c’è un società seria e ambiziosa. Dicono di aver migliorato la squadra rispetto allo scorso anno, ci metteranno del loro per metterci in difficoltà, noi vogliamo proseguire questa crescita. In questo momento non siamo nel periodo delle conferme ma in quello dove bisogna migliorare un po’.

Carraro infortunato? Abbiamo tutte le soluzioni, rispetto alla scorso anno siamo una squadra costruita meglio e con tante varietà. Le individualità le abbiamo messe dentro e lì in mezzo abbiamo gamba, struttura, qualità, corsa. Poi in base agli avversari e alla nostra condizione farò delle scelte.

Laezza? E’ un giocatore fondamentale, sta attraversando un periodo in cui non è al 100% ma ci sta arrivando. Chi gioca al suo posto mi sta dando delle garanzie, ma Giuliano è un giocatore forte e importante.

In attacco più varietà di scelta? Numericamente abbiamo giocatori in più rispetto alla scorsa stagione e anche qualitativamente importanti. Ci sarà sempre da fare delle scelte ma ci sarà spazio per tutti, visto che in tutte le squadre si fanno spesso cambi davanti e i segnali che ci stanno dando sono importanti.

Rossi – Zonta? Può essere una soluzione, ci sono anche Della Latta e Greco. Lì c’è il dubbio su chi mettere in campo come coppia.

L’allenatore dell’Albinoleffe ha detto che sa dove colpirci? Si sarà fatto delle idee vedendoci dal vivo, speriamo non abbia ragione.

Noi dove li colpiremo? Come sempre si cercano i difetti degli avversari e si cerca di metterli in difficoltà. In questo momento dobbiamo pensare soprattutto alla nostra crescita perché dobbiamo alzare lo standard perché non siamo ancora omogenei da un punto di vista di condizione e prestazione.

A che livello siamo di percentuale? Non lo so, mi piace ragionare che tutto è sempre migliorabile. Noi lavoriamo tutte le settimane per correggere i difetti, a volte ci si sveglia anche di notte per scriversi le cose e non dimenticarsele.

Che partita mi aspetto domani? Una bella gara, dove troveremo una squadra che lotta e subisce poco, ha buone individualità, una partita a viso aperto. Noi le prestazioni cerchiamo di farle imponendo il nostro gioco, poi alla fine dipende anche dagli avversari e da cosa ti costringono a fare.

9 goal subiti in 4 partite? E’ una cosa strana perché di solito loro subiscono poco e come tante squadre in questo periodo devono trovare un equilibrio. Occorre sempre rimettere assieme i giocatori nuovi e ripartire, come stiamo cercando di fare noi.

Della Morte? Sta bene è un giocatore per noi importante e non mi va nemmeno che ad ogni partita ci si aspetti che debba essere decisivo. A volte può succedere come a Crema, dove fa una partita sufficiente e si mette a disposizione della squadra, correndo e dando una mano ai compagni. Ha fatto una gara di grande volontà, magari gli è mancata un po’ di lucidità, ma non possiamo aspettarci che ogni volta sia lui a risolverci la partita”.