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Vicenza, Vecchi: "Favorite? Non vedo sorprese ma occhio a Lecco e Novara"

di Matteo Ferri

Vigilia di campionato per il Vicenza, di scena domani alle 18 in casa della Pergolettese. Il tecnico biancorosso, Stefano Vecchi, inizia la conferenza stampa con una considerazione sul mercato: "Per fortuna è finito, tutti si lamentano del fatto che sia aperto durante le partite e ci dobbiamo adeguare. Sapevamo che c'erano almeno un movimento da fare ed è arrivato Capone, un elemento che stimo molto e che ho affrontato ai tempi della Primavera dell'Inter. Sono curioso di vedere se ha ancora la scintilla per arrivare in alto perché è ancora in tempo e spero che possa trovare le motivazioni. Della Latta mi è sempre piaciuto, penso che ci siamo rinforzati in questa sessione e fatto movimenti non semplici in uscita. Abbiamo valori diversi rispetto allo scorso anno, ma molto alti". 

Sulla Pergolettese: "Un mix di giocatori di esperienza e giovani interessanti. Sono una squadra propositiva, con una buona organizzazione di gioco e al Voltini c'è sempre da battagliare perché l'ambiente è bello. I 9000 tifosi sugli spalti alla prima? Ci danno responsabilità ma dobbiamo sempre rimanere equilibrati perché il campionato è lungo e potranno esserci alti e bassi".

Vecchi parla delle favorite per la promozione in B: "Le più blasonate come noi e il Padova hanno cambiato pochissimo, loro avevano già completato la rosa a gennaio. La Triestina è una buonissima squadra, la Feralpi è diventata una squadra da battere, ha inserito tre giocatori forti in una squadra con tanti giocatori scesi dalla B. Il Lecco per ambiente e piazza, non è da sottovalutare e il Novara può fare un buonissimo campionato. Sorprese al momento non ne vedo".


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