Vicenza, Rossi: "Ora sarà più un lavoro di testa che di fisico"

Fausto Rossi, centrocampista del Vicenza, è intervenuto in conferenza stampa al termine della semifinale di andata dei playoff, pareggiata a reti bianche contro la Ternana: “Non abbiamo fatto un primo tempo positivo, ne siamo consapevoli. Abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, tanti errori, spesso abbiamo sbagliato il tempo nello smarcamento, nel giocare la palla, nel proporci, è stata brava la Ternana comunque a preparare la partita in questo modo, venendoci ad aggredire ai 70 metri, iniziando la pressione in quel modo. Nel secondo tempo abbiamo alzato un po’ il baricentro, abbiamo alzato anche un po’ il ritmo, siamo andati sopra e abbiamo creato qualcosa in più, dopo aver rischiato nel primo tempo, perché sicuramente la loro occasione è stata nitida ed è stato bravo Confente nel salvare il risultato. Nel secondo tempo meritavamo qualcosa in più probabilmente, un tempo a testa e ci giochiamo la qualificazione a Terni.
Cosa si dovrà fare di diverso al ritorno? Vincere.
E per vincere che cosa bisogna fare? Tante cose, ci sono tanti aspetti in una partita, soprattutto in un confronto di 180 minuti. Avremo altri 90 minuti e magari qualcosa in più per giocarci la qualificazione, abbiamo grande rispetto per loro perché sono una squadra veramente forte, tosta, però anche noi lo siamo, quindi dobbiamo dimostrarlo per cercare di meritarci la qualificazione alla finale.
In una delle occasioni mio pallone per il tiro al volo di Costa? Sì, è stata una bella azione, come ho detto prima abbiamo spinto tanto soprattutto negli ultimi 20 minuti nei quali cercavamo il goal, giustamente giocavamo davanti al nostro pubblico, quindi volevamo dare loro questa gioia e darci comunque un minimo vantaggio per la semifinale di ritorno. Ci rimettiamo in sesto in questi giorni, recuperiamo le energie, prepariamo la partita di ritorno, perché sarà probabilmente per quest’anno la partita più importante.
Entrato bene in queste due gare? È il mio dovere, l’ho sempre detto dal primo giorno che sono arrivato, un calciatore deve essere un professionista al 100% sia fuori che dentro il campo. Ci sta di sbagliare, come ho fatto io a Trento, me ne dispiaccio perché da un giocatore di esperienza come me non deve capitare, è stato un errore mio, ho fatto mea culpa, ho pagato le conseguenze la prima giornata dei playoff a Crotone. Devo solamente cercare di mettermi a disposizione del mister, della squadra in qualità di capitano, di uomo d’esperienza e cercare di aiutare questo gruppo a raggiungere l’obiettivo che tutti sogniamo e che tutti vogliamo.
Che partita mi aspetto a Terni? Beh, sicuramente tosta perché loro hanno grandi qualità. Mi aspetto una partita tra squadre importanti. Le partite tra squadre importanti sono spesso tirate, sono i dettagli che fanno la differenza, piccoli dettagli, piccole situazioni ed è più un lavoro di testa che di fisico, perché tutte e due le squadre arrivano da tre partite in pochi giorni, abbiamo speso qualcosa a livello fisico, abbiamo due rose importanti e quindi ovviamente sarà tanto a livello mentale.
La vittoria di Crotone ha dato un po’ di sicurezza in più? Sapevamo che dovevamo mettere da parte quello che era successo in campionato. Abbiamo staccato dopo Trento e siamo ripartiti in questi playoff che sono un campionato a parte, quindi si riparte da zero. Siamo partiti bene a Crotone, però fa parte del passato, quindi dobbiamo dimenticarcela, dobbiamo affrontare al meglio questi due giorni di preparazione e di recupero per cercare di arrivare mercoledì a fare la partita che tutti ci aspettiamo”.