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V.Verona, Alfonso: "Dovevamo fornire prova di maturità, mancato occasione"

di Valeria Debbia
Enrico Alfonso

Non vince dallo scorso 26 ottobre la Virtus Verona, nel frangente sono stati inanellati cinque pareggi (di cui quattro di fila) e tre sconfitte, l'ultima ieri in casa dell'AlbinoLeffe. Nel post partita è quindi intervenuto il portiere Enrico Alfonso: "Soprattutto nella prima parte del primo tempo abbiamo sofferto tanto l'AlbinoLeffe come atteggiamento e come aggressività, probabilmente abbiamo sottovalutato le indicazioni che ci sono state date in settimana riguardo la velocità di Mustacchio e di Zoma, soprattutto quest'ultimo ha fatto una gran partita e e delle volte ha fatto la partita da solo, nel senso che partiva da metà campo e allungava. Siamo stati anche bravi a sfruttare la palla inattiva del primo tempo per portare la partita al pari dopo che abbiamo commesso un'ingenuità sul calcio d'angolo loro. Però è funzionato poco, abbiamo anche approfittato poco dei momenti in cui loro si sono un po' allungati e hanno allentato le marcature, lì poteva venire fuori un po' di più il valore della Virtus che è quello del palleggio e della giocata. Non abbiamo aiutato sicuramente gli attaccanti a fare la loro partita. Cosa è mancato di più? Io dico sempre che il termometro della partita, soprattutto in Serie C, sono i contrasti e le seconde palle: sicuramente noi, non solo in questa partita ma in tutte le partite, accusiamo un po' questa statistica che sicuramente non ci vede mai prevalere. Poi con la palla ai piedi qualcosina riusciamo a fare. Io non ho sicuramente sottovalutato un AlbinoLeffe che merita la posizione di classifica che ha, è una squadra organizzata che fa poche cose ma le fa bene. Mi dispiace perché questa settimana più di altre, secondo me, la squadra doveva fornire una prova di maturità e abbiamo mancato l'occasione. Ora tocca al Lumezzane che ha due giorni in più di noi e sicuramente questo non deve essere un alibi, ma deve essere una cosa che ci deve aiutare ad alzare ancora di più l'asticella perché bisogna far punti, vincere è sempre un'impresa ma non possiamo permetterci di fare come abbia fatto l'andata perdere cinque partite e vincerne cinque di fila perché sicuramente sappiamo tutti che il girone di ritorno è molto più difficile".


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