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U. Clodiense, Andreucci: "Stadio? A gennaio eravamo già a +15 sul Treviso..."

di Lorenzo Carini

Antonio Andreucci, allenatore dell'Union Clodiense, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita pareggiata per 0-0 contro il Novara. Queste le sue parole: "Abbiamo affrontato una squadra con tante risorse, ma siamo stati ordinati per tutta la gara. E' stata una buona prestazione, ma non abbiamo fatto ancora niente: in classifica siamo ancora indietro. Gasparini? Ha giocato tante partite sotto pressione, Brzan ha qualità ed è molto forte fisicamente: nel primo tempo ha fatto un intervento importante, ha giocato un'ottima gara e si è fatto sentire anche sulle uscite. E' la prima volta che pareggiamo 0-0: ci sono state partite in cui abbiamo subito gol nel finale per la poca esperienza in categoria, ma ora abbiamo dei giocatori che stanno maturando".

Sulla questione stadio: "Avevamo la grande speranza di poter tornare a giocare nel nostro stadio. Giocare tutte le gare fuori casa non è semplice, ma non ne abbiamo mai fatto alibi perché non ce lo possiamo permettere. Venerdì dovremo giocare a Legnago, dobbiamo già pensare alla partita col Vicenza: speravamo di giocare a casa nostra per il pubblico e per la città. Il 15 gennaio scorso avevamo 15 punti di vantaggio sul Treviso, certe cose si potevano e si dovevano organizzare prima. A Chioggia lo stadio è sempre stato quello per 50 anni, non è mai stato fatto niente di nuovo. Speriamo di poter rientrare in casa il prima possibile, sappiamo cosa vuol dire giocare al Ballarin, il cuore pulsante della Chioggia sportiva: anche i ragazzi capiscono la tradizione, abbiamo una maglia storica. Giocando in casa nostra, questa categoria può assumere un valore ancora maggiore".