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Trento, pari con la Roma U20. Tabbiani: "Amichevoli utili per dare minutaggio"

di Valeria Debbia
Luca Tabbiani

Quarta amichevole e sensazioni positive per il Trento che oggi ha pareggiato per 1-1 con la Roma U20 (in vantaggio i gialloblù con un rigore di Cruz, pareggio giallorosso ad opera di Morucci. Mister Luca Tabbiani ha spiegato in conferenza stampa come ha visto la partita dal campo: "Abbiamo usato questo periodo per dare minutaggio a tutti. Sono contento di come hanno affrontato la gara i nostri giovani. La Roma U20 è una squadra di talento e prospettiva, come hai detto. Abbiamo utilizzato la partita come allenamento, lavorando bene in fase di possesso. In fase difensiva ci hanno messo in difficoltà, sia per la loro qualità sia perché non abbiamo lavorato al meglio, ma in questo momento stiamo dando priorità alla fase di possesso, visto che nell’ultima amichevole avevamo faticato. Sono soddisfatto di come abbiamo lavorato oggi con la palla".

"Le amichevoli sono utili perché danno minutaggio e permettono di conoscere meglio i compagni - ha proseguito il tecnico. - A volte si giocano in condizioni di fatica, perché il giorno prima si lavora di più, e questo aiuta a imparare a soffrire durante la partita. Oggi abbiamo dato più minuti ad alcuni, mentre sabato toccherà a chi ha giocato meno. Per le certezze, dobbiamo essere tutti pronti. Abbiamo una rosa ampia e di qualità, con tanti giocatori. Non stiamo cercando l’11 titolare, ma vogliamo portare molti giocatori ad alto livello per fare un buon campionato. Serve minutaggio per tutta la rosa, così da essere pronti per la prima di Coppa Italia e l’inizio del campionato".

"Oggi ho fatto giocare un paio di ragazzi perché se lo sono meritati nel percorso di questo mese, mostrando impegno e atteggiamento giusti. Non voglio sembrare un boomer, come dicono le mie figlie, ma oggi c’è un po’ la cultura del “tutto dovuto”. Penso - ha concluso Tabbiani - che un giovane debba meritarsi le opportunità. Chi ha giocato oggi ha fatto un ottimo lavoro, e se continueranno così, ogni allenatore non vedrà l’ora di dare loro spazio. È giusto che seguano un percorso lineare, sfruttando questo periodo per migliorare. Queste amichevoli li aiutano, perché giocano con compagni più esperti e contro squadre di livello. Quest’anno il percorso sarà fare bene in Primavera, allenarsi con noi e, col tempo, cogliere le opportunità. Devono mantenere una mentalità di crescita, non pensare solo a fare una presenza. Migliorare è più importante di una singola partita.Stiamo lavorando con la società per costruire giovani utili alla prima squadra. Lo staff li supporta nella crescita, e i compagni più esperti sono fantastici nell’aiutarli. Sono contento che oggi abbiano fatto una bella figura".


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