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Top & Flop di Virtus Verona-Pro Vercelli

di Giacomo Principato
Fonte: Francesco Galvagni

Finisce 0-0 tra Virtus Verona e Pro Vercelli nel sabato pomeriggio del "Gavagnin". La cronaca: Fresco schiera un 3-4-2-1 con Sibi tra i pali, Daffara, Toffanin e Munaretti nella linea difensiva, Mehic e Metlika in mezzo con Amadio e Rigo sugli esterni, Zarpellon e Rispoli sulla tre-quarti a supporto di De Marchi. Medesimo spartito tattico per la Pro Vercelli di Cannavaro con Rizzo tra i pali, Clemente, Marchetti e De Marino i tre di difesa, Iezzi, Iotti, Louati e Pino sulla linea di centrocampo, Schenetti e Rutigliano dietro a Bruno davanti. Primo tempo totalmente privo di occasioni, le squadre si studiano annullandosi a vicenda andando al riposo su un sonnecchioso 0-0.

La ripresa non si discosta dal copione della prima frazione di gioco, la gara segue un piano completamente tattico con le squadre che non si sbilanciano praticamente mai dimostrando di non disdegnare un pareggio che di fatto andrebbe bene ad entrambe, alla Virtus per proseguire la striscia positiva, alla Pro Vercelli per interrompere quella negativa. Si arriva fino all'ultimo dei quattro minuti di recupero concessi con il punteggio che non si modifica. Triplice fischio: 0-0.

TOP

Juanito Gomez (Virtus Verona) - Entra con il giusto piglio andando a prendere praticamente ogni pallone sul gioco aereo facendo anche crescere la squadra sul piano temperamentale. VETERANO.

Stefano Marchetti (Pro Vercelli) - Prova granitica quella del centrale di difesa classe 1998 scuola Atalanta che non sbaglia un colpo. SICUREZZA.

FLOP

Michael De Marchi (Virtus Verona) - Giornata prova di particolari spunta quella dell'ex Taranto che fatica a mettersi in luce. Lascia il campo nella ripresa. SPENTO.

Cristian Bruno (Pro Vercelli) - Cannavaro gli concede una maglia da titolare ma il classe '96 non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso. SPUNTATO
 


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