Top & Flop di Trento-Triestina

Finisce 1-1 il lunch match giocato alle 12,30 allo stadio "Briamasco" tra Trento e Triestina e valevole per la 7^ giornata del Girone A. Dopo cinque sconfitte consecutive e l'esonero di Michele Santoni, torna a fare punti la Triestina, che però vede sfumare la vittoria nei minuti finali, mentre il Trento allunga a sei la striscia positiva e sale così a quota 10 in classifica.

Padroni di casa schierati da Tabbiani con il consueto 4-3-3 con Tommasi tra i pali, Frosinini, Cappelletti, Trainotti e Bernardi a comporre la linea difensiva. In mediana ci sono Rada, Aucelli e Peralta con tridente offensivo formato da Anastasia, Di Carmine e Disanto. 3-5-1-1 per gli alabardati con linea difensiva a tre formata da Rizzo, capitan Struna e Moretti. Sugli esterni agiscono Ballarini e Bjleveld, mentre al centro ci sono Correia, Braima e Vallocchia. In attacco tocca ad El Azrak supportare il finlandese Vertainen. Gara caratterizzata da molte assenze da ambo le parti, mister Tabbiani deve infatti rinunciare a Barison, Vitturini, Ruffato, Puzic, Sangalli, mentre in casa Triestina mancano Olivieri, ancora in stand-by, Krollis, Frare, D'Urso, Jonsson, Kiyine, Thordarson.

Primo tiro di una certa pericolosità al 5' con un diagonale di El Azrak fuori di poco alla destra di Tommasi. Tre minuti più tardi replica Di Carmine con una conclusione sul primo palo respinta con i piedi da Ross. Al 10' il direttore di gara concede un rigore piuttosto generoso alla Triestina per un contatto in area Trainotti-Vertainen, che lo stesso numero 9 alabardato trasforma mettendo palla all'angolino. Al 32' Bjleveld conclude un'azione di contropiede orchestrata da El Azrak calciando sull'esterno della rete da posizione defilata. Al 43' Di Carmine ci prova dal limite, ma la sua conclusione è centrale e Roos blocca senza problemi.
La ripresa si apre con un doppio cambio, uno per parte: dentro Voca per Braima nella Triestina e Fini per Bernardi nel Trento. Al 56' Frosinini mette alto di testa su cross da sinistra di Vallocchia. Al 60' Vertainen viene lanciato in profondità, sterza su Cappelletti e calcia con il sinistro trovando la parata di Tommasi. Al 63' Bjleveld calcia alto da ottima posizione su assist di El Azrak. Al 73' Attys manca la porta calciando a lato un rigore in movimento su assist da destra di un perfetto Germano. Al minuto 81 erroraccio di Frosinini, che manca l'impatto con il pallone ad un metro dalla porta sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti destra. Al 86' Tommasi salva sulla conclusione di punta di El Azrak a tu per tu con il portiere del Trento. Il padroni di casa pareggiano i conti al primo dei sei minuti di recupero con Di Carmine, bravo ad insaccare sottomisura su un corner di Disanto battuto dalla destra e prolungato da un compagno.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Samuel Di Carmine (Trento) ci crede fino alla fine e trova una deviazione non facile, che raddrizza una gara complicata. Pochi minuti più tardi per poco non trova la rete che concretizzerebbe una rimonta incredibile. UOMO IN PIU'

El Azrak-Vertainen (Triestina): il primo inventa ed assiste sempre i compagni, mentre il secondo si procura e trasforma il rigore partita e così la Triestina torna a muovere la classifica dopo cinque sconfitte consecutive. Il nuovo tecnico può ripartire da questi due. AFFIATATI

FLOP:

Ruggero Frosinini (Trento): a parte Samuel Di Carmine, è il più pericoloso dei suoi pur partendo come esterno basso di difesa. Il problema è che fallisce alcune occasioni che potevano cambiare la storia della partita. IMPRECISO

I minuti finali della Triestina: ancora una partita compromessa nei minuti finali per gli alabardati, eppure la prestazione era stata rinfrancante con zero occasioni o quasi concesse agli avversari ed una serie di azioni offensive degne di nota. Sicuramente la partita di Trento può essere un punto da cui partire, in tutti i sensi, ma sui minuti finali il nuovo mister dovrà sicuramente lavorare. DA REGISTRARE