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Top & Flop di Robur Siena-Pro Patria

di Niccolò Anfosso
Ivan Javorcic

Continua il periodo nero tra le mura amiche per la Robur Siena che cade in casa contro la Pro Patria sul punteggio di 0-1: a decidere l'incontro è stata la rete di Kolaj, centravanti italo albanese classe 1999, che ha sfruttato, quasi a tempo scaduto, uno svarione difensivo dei padroni di casa e ne ha approfittato alla grande, bucando Confente e regalando alla propria formazione il primo successo stagionale. Sale invece a quattro il numero delle sconfitte interne consecutive dei bianconeri, incapaci di creare grossi presupposti in fase offensiva e usciti dal rettangolo di gioco tra i fischi assordanti dei sostenitori toscani, che a fine gara hanno intonato il coro: "Meritiamo di più". Analizzando il match, indubbiamente ci sono state fasi favorevoli all'una o all'altra formazione, ma i bustocchi si sono resi maggiormente pericolosi dalle parti della porta difesa da Confente, che è risultato decisivo all'84', quando Parker, a centro area, ha concluso con un destro secco, trovando la pronta respinta dell'estremo difensore di proprietà del Chievo, che nulla ha però potuto quando, al 91', in occasione di un contropiede ospite, il neo entrato Kolaj ha depositato in rete per il vantaggio finale dei bustocchi. Vittoria convincente per i lombardi che acquisiscono fiducia dopo i tre pareggi consecutivi e salgono a sei punti in graduatoria, appaiando proprio i bianconeri, che in questo avvio di campionato hanno perso tre volte su cinque, centrando due successi con Juventus U23 e Lecco. 

Ecco i top e flop dell'incontro:

TOP

Nessuno (Robur Siena): lenti, compassati, quasi mai pericolosi dalle parti di Tornaghi. L'esatto contrario di quanto visto domenica scorsa contro il Lecco, dove la squadra di Dal Canto ha giocato con personalità imponendo ai lombardi le proprie trame di gioco offensive. Quest'oggi giornata no: ed è la terza sconfitta in campionato in cinque partite, per un inizio davvero deludente per i bianconeri, che devono presto cambiare rotta se vogliono provare ad arrivare in alto. Quantomeno provare. LA SQUADRA NON GIRA

Ivan Javorcic (Pro Patria): l'allenatore dei bustocchi merita la palma di migliore in campo, senza nulla togliere alla grande prestazione offerta da tutti i ragazzi della formazione lombarda. Il motivo? Inserisce Aristidi Kolaj al minuto 89', e dopo due minuti il centravanti albanese trova la prima rete tra i professionisti: goal che si ricorderà per tutta la vita, anche perché ha consentito ai suoi di portare a casa la prima vittoria in campionato. Sullo 0-0, a pochi istanti dal termine, mettere dentro un attaccante contro un Siena che comunque stava premendo in fase offensiva è sinonimo di coraggio, astuzia e di grande lettura dell'incontro. CHAPEAU

FLOP

La prestazione collettiva (Robur Siena): singolarmente in molti non hanno brillato, ma vogliamo evidenziare che dal punto di vista collettivo qualcosa non quadra. Terzo ko consecutivo in questo campionato tra le mura amiche inizia a diventare qualcosa di pesante, quantomeno di fastidioso, per una squadra che, sulla carta, è stata costruita per lottare in zone nobili della classifica. Ma al momento il campo dice altro: il rettangolo verde di gioco recita una formazione confusionaria quando deve impostare l'azione, inconcludente e parecchio compassata quando invece deve difendersi dalle sortite avversarie. E non è un caso il fatto che Dal Canto non abbia ancora trovato un undici titolare fisso, con continui cambi ogni partita. Sintomo di una sicurezza che, ad oggi, tarda ad arrivare. COSì NON VA

Nessuno (Pro Patria): sconfitta contro il Monza, tre pareggi e successo odierno sul campo del Siena. Inizio di stagione positivo per i ragazzi di Javorcic che non ha cambiato praticamente nulla rispetto alla scorsa stagione, mantenendo praticamente gli stessi giocatori, con l'aggiunta di qualche pedina pronta a subentrare nella ripresa. Una cosa è certa: quando affronti la Pro Patria, e questo l'ha affermato anche mister Javorcic nella conferenza stampa della vigilia dell'incontro odierno, sai già che sarà una partita tosta, rognosa e pericolosa. Una truppa che, il 23 dicembre dello scorso anno, espugnò l'Arena Garibaldi di Pisa con una prestazione maiuscola, ai danni dei nerazzurri che qualche mese dopo furono promossi in cadetteria. LOTTARE SEMPRE


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