Top & Flop di Pro Patria-Alessandria
Finisce 1-1 lo scontro salvezza tra Pro Patria e Alessandria, un risultato giusto per quanto visto nei novanta minuti con le due squadre che sì sono divise la supremazia nei due tempi. Qualche rammarico in più per i padroni di casa che hanno sbagliato anche un calcio di rigore. E’ il quarto risultato utile di fila (tre pareggi e una vittoria) che però non può soddisfare la squadra di Colombo, soprattutto considerando come sì era messa la partita e il secondo tempo giocato in maniera troppo difensiva. Non sorprendono, così, i fischi del pubblico di casa al triplice fischio dell’arbitro.
La partita sì era, infatti, messa subito bene per la Pro Patria, apparsa vogliosa di vincere fin dai primi minuti. Dopo neanche centoventi secondi Parker chiamava alla prima parata Liverani che però doveva arrendersi all'ottavo quando Renault trovava il vantaggio biancoblu con un tiro da fuori area, divenuto imparabile per la deviazione di Gega. Poco dopo il ventesimo i padroni di casa hanno la grande chance per raddoppiare quando Ciancio intercetta con la mano una sponda di Ferri in area di rigore, l’arbitro assegna la massima punizione che però Parker calcia male e sì fa respingere da Liverani. L’Alessandria che non ha mai calciato in porta nei primi quarantacinque minuti, comincia con più coraggio la ripresa. La Pro Patria fa l’errore di accontentarsi del minimo vantaggio lasciando l’iniziativa agli avversari che prendono, così, coraggio. Nonostante le difficoltà offensive palesate anche oggi, gli ospiti trovano il pareggio al 75’ con Foresta, bravissimo nell’inserirsi su un cross da sinistra di Rossi e nel battere con Mangano con un tiro da posizione ravvicinato. E’ una rete che fa cadere un doppio tabù: il centrocampista non segnava da più di tre anni mentre l’Alessandria aveva da poco abbattuto il muro dei trecento minuti senza un gol. E’ anche il primo gol arrivato con Pirozzi in panchina che conquista il primo punto della sua gestione. Un pareggio che lascia l’Alessandria al penultimo posto, ma che serve almeno ad interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive. Punto buono per il morale e che dovrà dare più coraggio a tutto l’ambiente piemontese. Ecco Top e Flop della gara.
TOP
Ferri (Pro Patria): il più attivo tra i centrocampisti biancoblu. Fa le due fasi con grande voglia e dinamismo. Sì fa vedere in avanti, sì propone e sì inserisce sempre con pericolosità. Proprio da una sua percussione nasce il rigore che porta il calcio di rigore poi sbagliato da Parker DINAMICO
Liverani (Alessandria): dopo due minuti risponde subito presente respingendo un tiro ravvicinato di Parker. Incolpevole sul gol subito, è spiazzato dalla deviazione di un compagno ed è di nuovo decisivo quando respinge il rigore di Parker che se lo sognerà anche stanotte. La partita resta a lungo in equilibrio solo grazie alle sue parate. Sul punto conquistato c’è anche la sua firma. REATTIVO
FLOP
Parker (Pro Patria): sedici partite senza segnare con l’aggravante di un rigore sbagliato che poteva mettere subito al sicuro il risultato. La sua partita era iniziata anche bene con un bell’azione e un bel tiro respinto dal portiere avversario. Ma l’errore dagli undici metri lo condiziona. Poteva essere l’occasione per sbloccarsi, invece finisce per sbagliare ancora di più. Un pomeriggio da dimenticare considerando che poi l’Alessandria trova il pareggio. BLOCCATO
Gazoul (Alessandria): nel brutto primo tempo dei Grigi trovare un unico colpevole è davvero complicato, quasi nessuno era da sufficienza. Ma Gazoul che ritrovava una maglia da titolare dopo quasi un mese doveva portare vivacità alla manovra offensiva, trovando soluzione per mettere in difficoltà la difesa biancoblu. Non ha fatto nulla di tutto ciò e la situazione già all’intervallo è apparsa, quasi, inevitabile. BOCCIATO