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Top & Flop di Novara-Triestina

di Stefano Scarpetti
Olivieri

La Triestina proprio come l'anno scorso espugna il "Silvio Piola" di  Novara imponendosi per 3-2, cogliendo la seconda vittoria consecutiva al termine di una partita ricca di emozioni, dove non è mancato nulla. I padroni di casa meritano il classico onore delle armi, per aver rimontato per due volte in inferiorità numerica mostrando cuore, generosità e compattezza cedendo alla stanchezza che affiorava nei minuti di recupero risultati fatali. I rosso alabardati con l'arrivo di Tesser hanno cambiato marcia, non solo in termini di risultati ma anche per gioco determinazione e "cattiveria agonistica" altrimenti non si vincono partite come quella odierna. Con questo spirito i giuliani riusciranno un passo per volta ad uscire dalle sabbie mobili cambiando una stagione che sembrava essere segnata in negativo. In cronaca Giacomo Gattuso deve fare a meno di Calcagni e Di Munno, conferma il 3-5-2 annunciato alla vigilia dove Bertoncini, Lorenzini e Lancini costituiscono la linea difensiva davanti a minelli. Ghiringhelli ed Agyemang sono i quinti con Donadio, Ranieri e Basso a completare la mediana. In avanti Morosini ed Ongaro. Sull'altra sponda l'ex Tesser recupera Struna al finaco di Frare nel 4-3-1-2 con Germano e Tonetto sulle fasce. Per il resto confermata la formazione che ha battuto il Vicenza domenica scorsa, ovvero Braima in cabina di regia supportato da Braima e Vallocchia. D'Urso trequartista alle spalle di Olivieri e Vertainen. La gara nelle prime battute non offre grosse emozioni, il Novara lascia il possesso palla agli avversari concedendo solo corner, riuscendo a negare limpide linee di passaggio agli avversarie. Quando ribalta l'azione mostra tutta la propria pericolosità. Il primo tempo va avanti piuttosto bloccato regalando una sola emozione al tramonto della prima frazione, quando Agyemang con la punta del piede sinistro obbliga Ross alla deviazione in angolo. Ad inizio ripresa il portiere dei rosso alabardati salva anche su Ghiringhelli. Dopo quattro minuti la svolta del match: i piemontesi si fanno trovare scoperti, Lorenzini commette fallo su Frare servito in area sul filo del fuorigioco. Il direttore di gara sventola il rosso sotto il naso del difensore assegnando il penalty trasformato da Olivieri. Per i padroni di casa sembra una mazzata per gli azzurri non si arrendono riversandosi in avanti, trovando il pareggio al 24'. Basso trasforma una punizione dai 20 metri, la palla supera la barriera sorprendendo Ross sul suo palo. Passano quattro minuti e la Triestina si riporta in vantaggio: Correia di tacco libera Vallocchia: il suo cross da destra a cercare la girata di prima intenzione di Olivieri respinta d'istinto da Minelli, il portiere nulla può sul tap-in dell'attaccante avversario. Sul capovolgimento di fronte nuovo pareggio del Novara, Agyemang raccoglie il cross basso arretrato di Ghirighelli facendo esplodere nuovamente il "Piola". Ecco i migliori e i peggiori del confronto. Nel finale la fatica assale i giocatori di Gattuso, Ghiringhelli e Agyemang sono costretti ad uscire mentre la Triestina si getta in avanti alla ricerca del gol, che al terzo di recupero si materializza. El Azrak raccoglie un cross radente sul secondo palo dando il successo alla squadra di Tesser. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Giuseppe Agyemang (Novara): sulla sua fascia di competenza copre al meglio rispettando i compiti assegnati. Punge con continuità creando continui grattacapi alla retroguardia avversaria, sfiora il vantaggio nel primo tempo poi nella ripresa firma la rete del momentaneo pareggio. Costretto ad uscire stremato. SPINA NEL FIANCO

Marco Olivieri (Triestina): nella prima parte i palloni dalle sue parti è merce decisamente rara, alla sua prima occasione sblocca il rigore con grande freddezza, lasciandosi andare ad una esultanza con troppo furore. Firma il raddoppio poco prima della mezz'ora, facendosi trovare nel posto giusto segnando con cattiveria. BOMBER

FLOP

Nessuno nel Novara: una squadra che perde una partita senza avere nessuno in questa parte della nostra rubrica. E' possibile perchè gli azzurri danno il 100% anche in 10, non solo cuore e generosità in quantità industriali per aver rimontato due volte lo svantaggio, ma anche capacità di giocarsela alla pari, facendo vedere cose apprezzabili in avanti. SCONFITTI A TESTA ALTA

Valterri Vertainen (Novara): non riesce ad entrare in partita, messo in mezzo tra i centrali del Novara. Nel primo tempo cerca il dialogo con il compagno di reparto Olivieri. Dopo l'espulsione di Lorenzini fatalmente gli spazi si moltiplicano, ma il finlandese non lo vediamo mai. AI MARGINI


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