Top & Flop di Arzignano Valchiampo-Giana Erminio
Arzignano Valchiampo: la solita bestia nera.
Ancora una volta la Giana Erminio si deve chinare innanzi ai veneti, vittoriosi in 4 incontri su 4 dopo il successo odierno contro i lombardi.
Una gara tutt'altro che vivace e divertente viene decisa da un gol di Bernardi al minuto 88, complice l'intervento tutt'altro che roseo di Mangiapoco, il quale ha sulla coscienza rete e sconfitta per i suoi. Incontro abulico per quasi l'interezza dello stesso, con le uniche fiammate portate dal solito Stuckler: per lui 2 legni e 0 gol, presagio di un incontro storto fin dalle prima battute.
I giallocelesti con i 3 punti conquistati si portano ora alla sola lunghezza dalla zona playoff (41) in 12^ posizione, coi biancoazzurri che interrrompono la propria striscia positiva, rimanendo ancorati all'8^ a quota 46.
TOP:
BERNARDI (Arzignano Valchiampo): Gioca una partita di tutta sostanza con grinta e corsa che lo contraddistinguono, specie in data odierna. E' una spina nel fianco degli ospiti ed ha anche il grande merito di siglare il gol che vale i 3 punti per i suoi quasi allo scadere. PREZIOSO.
STUCKLER (Giana Erminio): Come sempre è lui l'uomo più pericoloso dei milanesi. Corre come un forsennato, crea movimenti taglienti, va sul fondo per poi crossare e sfiora il gol in due limpide occasioni, dove sono solamente i legni ad impedirglielo. DETERMINANTE.
FLOP:
MANGIAPOCO (Giana Erminio): A differenza di altre occasioni oggi non regala le solite certezza alle quali ci ha abituato. Quella più grande ed evidente è quella che regala il gol ai padroni di casa. Rete determinante ai fini del risultato. PECCATORE.
BARBA (Azrignano Valchiampo): Non è certamente uno sbarbato, ma oggi è quasi come se lo fosse. Tutta la sue esperienza maturata nel corso degli anni, anche in squadre di spessore, oggi viene meno, mancando di fraseggi ed appoggi interessanti in mezzo al campo. 0 idee per lui, peccato. ASSENTE.
Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta della gara a cura di Roberto Della Corna