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Serie C, 17^ giornata: la Top 11 del Girone A

di Sebastian Donzella
Comi

Con la diciassettesima giornata del Girone A in archivio, TuttoC.com vi mostra la Top 11 del turno appena terminato.

PORTIERE

Jacopo Furlan (Lecco): tre paratone più due pali altrui gli permettono di chiudere con un clean sheet una gara più che insidiosa.

DIFENSORI

Tommaso Cavalli (Pro Patria): ha il merito di portare in vantaggio i suoi e anche quello di reggere bene l’urto in difesa dopo l’uscita del capitano per infortunio. 

Cesare Pogliano (Lumezzane): con la fascia al braccio e stringendo i denti, con zero allenamenti insieme ai compagni in settimana, non si spaventa ma, al contrario, aiuta i compagni a tenere alto e solido il muro difensivo.

CENTROCAMPISTI

Andrea Delcarro (Renate): trova la via del gol e illude i suoi di poter ottenere il bottino pieno. Alla fine arriva un punto ma la convincente prestazione del classe ‘93 resta. 

Braima Sambù (Triestina): la sua fucilata all’incrocio è fonte di un preziosissimo pari contro la capolista. Con Tesser che si gode un ritorno finalmente senza sconfitta per gli alabardati.   

Andrea Astrologo (Albinoleffe): ancora a caccia del primo centro tra i professionisti, vince il premio sfortunato del weekend grazie ai due pali che gli negano la gioia del gol. Peccato, l’avrebbe strameritato.

ATTACCANTI

Alex Rolfini (Vicenza): le prova tutte per trovare il gol, anche in acrobazia. Sibi lo respinge quasi sempre ma non può nulla sul gran colpo di testa, quasi da fuori area, che gli permette finalmente di esultare. 

Andrea Mattioli (Arzignano Valchiampo): sigla l’unica doppietta di giornata, che vale la vittoria nel derby salvezza. Un gol di destro, uno di sinistro, di nuovo a segno come l’ultima volta da titolare. 

Gianmario Comi (Pro Vercelli): senza il capitano i piemontesi sarebbero spacciati. Lo dicono le statistiche: ha segnato 8 dei 12 gol complessivi delle bianche casacche. L’ultimo, fondamentale, proprio all’ultimo, per evitare un sanguinoso KO nel derby tra Pro.

Matteo Della Morte (Vicenza): un assist su schema e una azione personale conclusa col pallone sotto al sette. Quando si accende è micidiale.

Samuel Di Carmine (Trento): per il classe ‘88 quella in gialloblu è la seconda giovinezza. Nono gol in meno di mille minuti giocati e una doppia cifra alla portata, un lustro dopo l’ultima volta. 

ALLENATORE

Attilio Tesser (Triestina): bene Bianchini con l’Arzignano, benissimo Vecchi col Vicenza. Ma la palma di migliore della settimana va a colui che, tornato a guidare un fanalino di coda lasciato al terzo posto qualche mese fa, riesce subito a bloccare sul pari l’implacabile schiacciasassi capolista Padova.


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