Pro Vercelli, Cannavaro: "Passo indietro, si sente l'assenza di Comi"
Le parole di Paolo Cannavaro, tecnico della Pro Vercelli, al termine della gara persa contro l'AlbinoLeffe, riportate da magicapro.it: "Ci sono sempre dei meriti dell’avversario. L’Albinoleffe ha una rosa importante, non a caso il loro attaccante è stato richiesto dalla Serie A, e anche Mustacchio l’anno scorso qualche gol l’ha fatto. Poi sono una squadra consolidata che sta nella categoria da anni, con un settore giovanile che produce buoni giocatori. Ci sono tanti meriti dell’avversario. Ci sono però demeriti nostri. Nel primo tempo non siamo stati bravi a riconquistare palla come nelle ultime uscite, ma se l’avversario fa possesso palla a 60 metri dalla nostra porta non mi preoccupo molto. Mi preoccupo invece quando nel secondo tempo, dove inizio a tirare fuori la testa, regalo una punizione, la successiva azione del primo gol, poi regalo un calcio d’angolo e da lì nasce il secondo gol. Lì mi arrabbio. I loro due gol sono stati disattenzioni di reparto, veder cincischiare la palla in area sul primo gol e perdere la palla come sul secondo, un po’ arriva lo sconforto perché il possesso palla conta poco: anche noi a Vicenza abbiamo avuto il 60% di possesso. Per assurdo nel secondo tempo, dove eravamo più vivi e pericolosi, abbiamo preso i due gol. L’assenza di Comi si sente, perché ha quell’indole della mezza palla dove può fare male. Purtroppo il resto del reparto sta facendo un po’ fatica, sicuramente c’è da creare anche qualche cosa in più per creargli delle occasioni, ma nel calcio di oggi non si può aspettare di avere tre o quattro occasioni, bisogna saper capitalizzare quello che arriva. Loro giravano la palla, noi dovevamo fare la gara sporca e ci siamo adattati in parte, ma si è fatto poco. Possiamo parlare di un passo indietro, peccato perché nelle ultime quattro-cinque partite dei passi si erano visti al di là degli attaccanti".