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Pro Piacenza-Alessandria, Ghirelli rincara la dose

di Fabrizio Pozzi
Francesco Ghirelli

Dopo le dichiarazioni del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli a proposito della mancata disputa della gara tra Pro Piacenza ed Alessandria che abbiamo raccolto in esclusiva (QUI), arrivano ulteriori annunci dello stesso Ghirelli.

Quello che ha fatto oggi il Pro Piacenza rappresenta davvero una vergogna – ha affermato il presidente di Lega ai microfoni di gianlucadimarzio.comdopo non aver giocato tre partite, oggi per evitare la radiazione pensavano di scendere in campo con dodici ragazzini, di cui cinque peraltro senza contratto. Quindi con sette effettivi. E mi dicono anche, ma la cosa va accertata, che ad aver firmato la lista sia stato uno dei ragazzi non regolarizzati. Quindi irregolarità su irregolarità. Ma i furbi hanno finito di fare come vogliono. Il segnale di oggi è netto, chi pensa di poter violare le regole non ha scampo! Il presidente Pannella ha detto che erano pronti a giocare? Nella vita ci sono momenti nei quali è meglio tacere. Pensava di scendere in campo con sette ragazzini? Ma scherziamo? E poi voglio anche sottolineare un altro aspetto. Quale educazione si dà ai ragazzini che oggi sarebbero scesi in campo? I genitori pensavano davvero di poter dare una prospettiva ai propri figli facendoli giocare oggi? Una prospettiva illusoria, folle. I genitori dovevano rifiutarsi di far giocare i propri figli, dovevano rifiutarsi di farsi prendere in giro. Invece hanno attuato un comportamento vergognoso tanto quanto chi ha organizzato questa farsa. E’ un problema non solo calcistico, ma della società italiana in generale: bisogna ritrovare i valori”.

Faccio una premessa – ha concluso Ghirelli a proposito delle società, tra le quali il Pro Piacenza, che non hanno sostituito la fidejussione prestata da Finworld inizialmente presentata – noi quest’estate con l’allora presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, chiedemmo al Commissario Straordinario della FIGC di escludere le dieci società che non avevano presentato una fidejussione idonea, ma nessun provvedimento venne preso in tal senso ora, al prossimo Consiglio Federale del 30 gennaio, presenteremo questo provvedimento che porterà all’esclusione delle società che non hanno sostituito la fideiussione. Si creerà una sofferenza per i campionati, ma bisogna mettere un alt a chi non ha rispetto delle regole”.


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