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Pordenone-Virtus Verona, per dare un messaggio. Le probabili formazioni

di Davide Baglivo
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Il Pordenone di Mimmo Di Carlo ha una buona occasione per mettere pressione alle dirette concorrenti se, nel primo pomeriggio, riuscirà a vincere contro la Virtus Verona allo stadio "Guido Teghil". Il condizionale però è d'obbligo ovviamente perché, a parte la sconfitta alla prima del nuovo anno, i virtussini nelle scorse partite hanno messo in fila una serie di risultati da prima della classe: pareggio in casa del Lecco (0-0), vittoria esterna contro la Juventus Next Gen (0-3), tre punti anche contro il Renate (3-0) e, per finire l'ottimo periodo di dicembre 2022, vittoria di misura (0-1) in casa dell'AlbinoLeffe. Da sottolineare poi come i risultati ottenuti dalla Virtus Verona considerando lo stesso mese sono in netto contrasto con quelli dei ramarri che hanno conquistato una sola vittoria, due pareggi e addirittura una sconfitta in casa della Pro Vercelli. Nonostante tutto il Pordenone resta la favorita per questo match anche perché vincere contro i rossoblu significherebbe andare al primo posto in solitaria e costringere a fare lo stesso, qualche ora più tardi, la Feralpisalò, impegnata in casa contro il Piacenza, e il Vicenza, in trasferta a Lecco. La classifica della Virtus invece non è molto felice ma strappare un buon risultato al "Teghil", e sperare in uno stop delle altre squadre impegnate nella salvezza, permetterebbe alla formazione di Luigi Fresco di uscire finalmente dalla zona play-out. All'andata i ramarri si imposero per 2-0 grazie alle reti di Candellone e Magnaghi mentre anche l'ultimo precedente tra le mura neroverdi, settembre 2018, sorride al Pordenone e in particolare a Leonardo Candellone che decise anche quella partita (1-0).

QUI PORDENONE - Neroverdi che con molta probabilità confermeranno l'assetto difensivo visto nella scorsa gara con Benedetti a sinistra, Ajeti e Bruscagin centrali e Zammarini ancora "sacrificato" nel ruolo di terzino destro mentre in porta zero dubbi sulla presenza di Festa. A centrocampo invece torna Pinato che dovrebbe prendere il posto di Giorico con Burrai in mediana e Torrasi mezzala. In attacco invece Candellone, Palombi e Piscopo si giocano una maglia per un posto insieme a Dubickas, con il primo favorito; a supporto delle punte c'è Deli. 

QUI VIRTUS VERONA - In casa rossoblu da valutare le condizioni di Fabbro in attacco; se il numero 99 non dovesse farcela spazio a Juanito Gomez in coppia con Danti. In mediana ballottaggio tra Lonardi e Hallfredsson con l'ex Hellas e Udinese che potrebbe ritornare titolare con Manfrin e Tronchin a completare il reparto. In porta Giacomel con il terzetto difensivo formato da Daffara, Cella e Faedo mentre sulle corsie laterali agiranno Nalini a destra e Munaretti sull'out mancino. 

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

Pordenone (4-3-1-2): Festa; Zammarini, Bruscagin, Ajeti, Benedetti; Torrasi, Burrai, Pinato; Deli; Candellone, Dubickas A disp. Martinez, Giust, Andreoni, Maset, Ingrosso, Negro, Giorico, Puzzangara, Baldassar, Piscopo, Palombi, Destito All. Domenico Di Carlo

Virtus Verona (3-5-2): Giacomel; Daffara, Cella, Faedo; Nalini, Tronchin, Hallfredsson, Manfrin, Munaretti; Danti, Gomez A disp. Siaulys, Sibi, Mazzolo, Sinani, Ruggero, Amadio, Vesentini, Lonardi, Santi, Talarico, Priore, Casarotto, Fabbro All. Luigi Fresco

Arbitro: Abdoulaye Diop di Treviglio (assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Francesco Picciche' di Trapani). Quarto ufficiale: Nicolo Zammarchi di Cesena


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