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Pontedera, Maraia: "Priorità alla salute, preoccupato per la fase 2"

di Marco Pieracci
Ivan Maraia

Ai microfoni di TMW il tecnico del Pontedera Ivan Maraia spiega come sta impostando il lavoro in questo periodo di stop forzato: "Come per i calciatori anche le giornate di un tecnico oggi sono tutte molto simili. La differenza sta tutta nella tipologia di allenamento che affrontiamo nella quotidianità. Mentre i ragazzi lavorano per mantenere un minimo di tenuta atletica gli allenatori vanno a rivedere quanto fatto dalla squadra nel corso della stagione. O meglio: questo è quello che faccio io. Sfrutto il tempo che trascorro in casa per rivedere tutto quello che, di bello o di brutto, abbiamo fatto in campo prima dello stop al campionato”.

Maraia nutre qualche dubbio sulla possibile ripresa: “Se devo parlare dal punto di vista sportivo il Pontedera finora ha fatto una stagione molto importante e potrebbe esserci la volontà forte di portare a compimento il nostro percorso positivo, ma ci sono cose più importanti di una classifica, di un piazzamento o di una soddisfazione personale su un campo da calcio. In ballo c’è la salute nostra e di chi ci sta vicino. Per questo personalmente sono molto preoccupato per la ‘Fase 2’, quella che ci riporterà gradualmente a riprendere la nostra vita. In questo periodo non potremo fare tutto quello che facevamo in precedenza e per un calciatore che vive sul campo, con allenamenti, contatti di gioco e tutto il resto è tutto molto complesso. Anche perché per la Serie A e la Serie B sento parlare di controlli sanitari molto rigidi ogni due o tre giorni, ma sinceramente non so se questi siano davvero fattibili anche per la Serie C”.


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