Pergolettese, Tacchinardi: "Niente da rimproverare ai miei ragazzi"

Mario Tacchinardi, allenatore della Pergolettese, è intervenuto in conferenza stampa dopo il ko di misura contro il Lecco: "La qualità migliore dei nostri avversari è stata nel palleggio, noi dovevamo andare a prenderli forte e lo abbiamo fatto bene nel primo tempo. Il gol subito nella ripresa ha fatto crollare un po' quelle poche certezze che abbiamo ed è venuta fuori la loro organizzazione: da lì abbiamo sofferto, ma abbiamo finito in crescendo e nei dieci minuti finali abbiamo provato a impensierire il Lecco. Non devo rimproverare niente ai miei ragazzi, non sono queste le vittorie che dobbiamo andare a cercare ma l'importante era uscire con la consapevolezza di aver provato a metterli in difficoltà. Siamo riusciti a riportare sul campo quello che abbiamo fatto durante la settimana e per questo sono contento".

"Il gol è stato simile a quello preso con il Vicenza, dovevano esserci più reattività e una lettura migliore. Queste squadre qui ti puniscono alla mezza occasione che concedi in area di rigore, sapevamo di andare incontro a una partita complicata e difficile ma ci abbiamo provato con coraggio. Al mio arrivo ho trovato una squadra sfiduciata, sono molto contento per la grande prestazione fatta contro il Lecco anche se torniamo a casa con zero punti. Facendo altre prove di questo genere con squadre meno forti del Lecco, potremo tornare sicuramente alla vittoria. Subito dopo il gol è emersa la qualità del Lecco, una delle poche squadre a giocare a calcio in questo girone: in casa sono sempre molto aggressivi, noi abbiamo provato a pareggiare questa intensità. Dopo la settimana di riposo, dovremo analizzare la situazione e correggere quello che non è stato fatto bene. Mercato? Devo cercare di tirar fuori il meglio da questi ragazzi, che stanno cercando in tutti i modi di tirarsi fuori da questo momento difficile. Sono convinto che abbiano le qualità per giocarsi la salvezza fino in fondo, in questo gruppo c'è del potenziale anche se abbiamo dei limiti. Non sarò io a chiedere altri giocatori alla società. A pensare a lungo termine non so se ci facciamo del bene: dobbiamo ragionare di partita in partita, sarà fondamentale il lavoro svolto durante la settimana", ha concluso Tacchinardi.