Pergolettese, la carica di Curioni: "Siamo in condizione di affrontare chiunque"
Nonostante le buone prestazioni, lo score per la Pergolettese nelle ultime tre gare parla di un solo punto ottenuto. Una percentuale deficitaria per chi cerca di togliersi dalla zona bassa di classifica, i gialloblù sono infatti terzultimi. A quattro turni dal termine del girone d’andata, il cammino riserva tre trasferte (Virtus Verona, Giana Erminio e Pro Patria) e una sola gara al Voltini quella con il Renate. Il momento è delicato e già la gara di domenica a Verona è di quelle da non sbagliare, per rimanere attaccati al gruppone che precede la squadra cremasca di soli due punti. Ne è consapevole anche mister Giacomo Curioni nelle dichiarazioni pre gara.
Mister domenica si affronta la Virtus Verona che, dopo un inizio di stagione critico, da ottobre in poi ha inanellato una serie di otto risultati utili con quattro vittorie quattro pareggi. Una squadra difficile da affrontare soprattutto sul loro campo.
“Sì assolutamente. È una squadra che ha cambiato e completato il suo modo di giocare. Nel senso che, oltre a mantenere le loro caratteristiche di attacco diretto con i tanti attaccanti che hanno in rosa, hanno anche aggiunto questa caratteristica di saper palleggiare e di poter variare nel corso della partita le proprie caratteristiche offensive. Questo ci richiederà appunto di fare una partita molto intensa, molto aggressiva e di non dare loro troppo spazio, così da non permettergli di mettere in campo le loro migliori caratteristiche su un campo un po’ particolare. Sappiamo di andare ad affrontare una squadra in fiducia e in salute, ma abbiamo dimostrato nelle ultime settimane che siamo in condizione di affrontare chiunque. Lo abbiamo dimostrato ad Arzignano contro una squadra reduce da tre vittorie consecutive e siamo usciti con un punto e tanto rammarico".
Siamo al rush finale del girone d’andata. Calendario in salita che riserva tre gare in trasferte sulle quattro che mancano.
“Dobbiamo ragionare sempre, però, una gara alla volta. Come dicevo qualche settimana fa, siamo in una situazione in cui non possiamo ragionare su partite in casa e quelle in trasferta. L'atteggiamento deve essere sempre quello di ragionare dentro la partita e mettere in campo tutto per poter portare a casa più punti possibili. Non possiamo appunto permetterci di fare differenze di atteggiamenti o di strategie tattiche. Dobbiamo pensare solo al nostro atteggiamento e prepararci al massimo”.
in questo momento ci sono due punti di distacco dalle quattro squadre che precedono in classifica. È necessario restare aggrappati a questo gruppone per non farsi staccare: è un momento delicato della stagione.
“Sì e lo sappiamo. Sappiamo che poi le stagioni, nei mesi dicembre-gennaio, si incanalano in una posizione piuttosto che in un'altra: rimanere attaccati al gruppone deve essere un nostro obiettivo. Però l'unica cosa intelligente da fare è quella di pensare una partita alla volta, senza fare programmi o calcoli, perchè non ci sono partite più abbordabili di altre, ci sono solo partite da affrontare sempre con la giusta intensità, aggressività e cercare di eliminare quelle disattenzioni, quegli errori che ci hanno pregiudicato la possibilità di fare più punti nelle ultime partite”.
Le condizioni di Parker che abbiamo visto aver lavorato a parte in questi giorni?
“Sean è uscito con un problema fisico dall'ultima partita in casa con l'Alcione. Ad oggi mancano ancora due allenamenti per concludere la settimana e non si è ancora allenato con la squadra. Faremo le valutazioni in questi ultimi due allenamenti e poi vedremo la sua disponibilità per domenica, altrimenti penseremo a delle soluzioni alternative. Quello che sarà importante è che andrà in campo chi darà garanzie al cento por cento: non possiamo permetterci di lasciare o di dare agli avversari dei vantaggi”.