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Pergolettese, l'Inter vince solo di misura. Mussa: "Fatto trasfusione di grinta"

di Redazione TC
Giovanni Mussa

Prima uscita stagionale per la Pergolettese: nonostante i pochi allenamenti nelle gambe, i gialloblù sono riusciti a perdere solo 2-1 contro un avversario di prestigio come l'Inter. Al primo minuto di recupero il gol della bandiera di Capoferri: “Da un punto di vista di prestazione, chiaramente la nostra è stata prettamente difensiva - ha spiegato in sala stampa mister Giovanni Mussa. - Abbiamo subito il giusto contro una squadra chiaramente sia tecnicamente, tatticamente, fisicamente e anche a livello atletico, molto più avanti di noi. Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati sul pezzo sempre, senza scomporci più di tanto, facendo giocare tutti con tanti ragazzini. Diciamo che mi interessava vedere l'atteggiamento ed è stato ottimo, mi interessava vedere la solidità allo stress difensivo e quella l'abbiamo avuta”.

Una delle note positive è stata la grinta, il carattere che hanno messo I ragazzi subito in campo: “Abbiamo fatto una trasfusione di grinta: per me questo è un aspetto fondamentale. I ragazzi lo sanno che noi non possiamo prescindere dal nostro modo di stare in campo, dal nostro carattere. L'aggressività è una dote che dobbiamo avere a piene mani e oggi l'abbiamo dimostrato. Oltre al risultato finale, che comunque dà autostima, siamo stati tutti bravi, sono molto contento sia dei nuovi arrivati che di tutti gli altri”.

Dopo una partita tirata come è stata questa, fra quarantotto ore si gioca ancora un'altra amichevole a Brescia: "Se sono preoccupato per la vicinanza dei due impegni con una rosa ancora corta? No, abbiamo fatto delle rotazioni, quindi chi ha fatto novanta oggi (ieri, ndr) giocherà zero o al massimo trenta minuti non di più. È chiaro che I risultati in questo momento non contano, quello che per noi è importante invece è portare avanti il lavoro. Mercoledì sarà un altro tipo di fase difensiva. Oggi abbiamo preparato la partita per fare una fase difensiva contro un tre-cinque-due. Col Brescia vedremo di studiare una fase difensiva contro un altro sistema di gioco avversario, in modo tale che ci alleniamo proprio a difendere contro sistemi di gioco diversi e a ritmi elevati, perché contro di squadra di serie A o B chiaramente la palla gira più veloce”.


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