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Pergo, Careccia: "Il cambio in panchina ci ha responsabilizzato tutti di più"

di Valeria Debbia

Arrivato a Crema dopo tante stagioni in serie D con le maglie di Varese, Caravaggio, Ciliverghe, Real Calepina e Virtus Ciserano Bergamo (da dove sono stati prelevati anche Tonoli e Jaouhari), Samuele Careccia sta dimostrando, gara dopo gara, tutte le sue qualità così da diventare pedina importantissima nello scacchiere della Pergolettese. In una lunga intervista rilasciata a Dario Dolci per il quotidiano La Provincia di Crema e Cremona, il centrocampista ha spiegato l’impatto che ha avuto con la serie C: “La prima differenza evidente tra la serie D e la C è l’aspetto fisico; l’intensità e i contrasti sono notevolmente superiori in questa categoria. Io mi sono adattato in fretta. Per avvertire meno l’impatto, ho cercato di arrivare pronto e allenato già prima del ritiro. La società mi ha preso dai dilettanti dandomi fiducia e io voglio cercare di ripagarla”.

Poi ha commentato il cambio di allenatore, con l'esonero di Mussa e l'avvento di Curioni: “Il cambio ci ha responsabilizzato tutti di più. Ci assumiamo le nostre responsabilità, perché in campo andiamo noi. Con Curioni c’è stato un cambio di modulo e di sistema di gioco e si è alzata l’attenzione. Io alla Virtus ho giocato con entrambi in moduli e so già le differenze che questo comporta per noi centrocampisti”.

Un commento l’ha fatto anche sul fatto di non aver subito gol col Trento e sul prossimo impegno col Lecco: “Per chi come deve lottare per salvarsi, non aver subito goal è stato importante. Siamo andati un po' in difficoltà nel primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo preso coraggio e rischiato poco e costruito qualcosa di buono. Domenica prossima andiamo ad affrontare il Lecco, appena sceso dalla serie B e che ha delle ambizioni importanti. La piazza è esigente e la rosa è di valore. Arrivano da tre sconfitte consecutive e dovremo essere bravi a non far prendere loro fiducia. Dobbiamo scendere in campo con umiltà e rispetto per l’avversario, ma anche con coraggio e con la mentalità giusta, per poter fare risultato”.


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