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Lecco, Volpe: "Nel calcio servono gli attributi. Il Padova è fortissimo"

di Lorenzo Carini

Prossimo impegno di campionato molto complicato per il Lecco: al "Rigamonti-Ceppi" arriverà infatti il Padova, in testa alla classifica del Girone A con 38 punti e ancora imbattuto (dodici vittorie e due pareggi). Il tecnico dei blucelesti, Gennaro Volpe, ha così presentato il match, come riportato dai colleghi di LeccoChannelNews: "Dobbiamo dimostrare a noi stessi di non essere quelli di Gorgonzola. C'è da ricostruire una mentalità, tifosi e società non possono essere contenti di questa situazione. Il mio compito è trovare delle soluzioni, l'allenatore deve aiutare la squadra quando si fa fatica a costruire. Avere in campo dei giocatori che possono supportare i compagni è un elemento imprescindibile: leader si può diventare, non c'è un'età per farlo. Non mollo niente e cercherò sempre di ritrovare la retta via. Non è stato facile subentrare con tre partite in dieci giorni, il tempo per lavorare diventa poco ma poi abbiamo avuto due settimane intere per introdurre qualcosa di diverso. Nel calcio servono gli attributi, soprattutto in questi momenti. Il mercato è l'ultima cosa a cui penso, è troppo lontano. Sento addosso una grossa responsabilità, una partita come quella con la Giana Erminio mi mortifica ma garantisco che non succederà più: domani faremo una grande prestazione. In settimana ci siamo allenati con numeri ridotti. Cercheremo di recuperare fino all'ultimo Ionita, un giocatore determinante per noi. Zuberek sta bene, dovrebbe avere voglia ed entusiasmo: se sbaglia un gol non deve ridere, oggi mi ha fatto arrabbiare".

Sul Padova: "E' una squadra fortissima. Ha mantenuto l'ossatura dello scorso anno, aggiungendo giocatori forti e funzionali su richiesta dell'allenatore. Sono forti nella loro semplicità, poi vincere aiuta a vincere: sanno cosa devono fare".


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