Lecco, Vitali attacca l'arbitro Mirabella: "Deve farsi un esame di coscienza"
Il club manager del Lecco Michelangelo Vitali ha parlato in conferenza stampa al termine della partita persa per 3-0 al "Rigamonti-Ceppi" contro il Padova. Nel mirino del dirigente bluceleste è finita la direzione dell'arbitro Domenico Mirabella della sezione di Napoli: "Il signor Mirabella deve farsi un bell'esame di coscienza e riguardare la partita dall'inizio alla fine. L'atteggiamento è stato completamente sbagliato: nelle riunioni si parla di collaborazione, ma stasera non l'ho vista. Al 15' viene espulso l'allenatore in seconda senza alcuna motivazione apparente, vista la mancata segnalazione del quarto uomo. Poi mancano due rigori clamorosi nel primo tempo: fino al 60' c'è una partita, dopo ce n'è un'altra. Siamo incazzati con noi stessi, se perdiamo 3-0 è colpa nostra, ma pretendiamo rispetto e che qui arrivino arbitri in grado di gestire una partita di questa caratura. Battiamo un calcio di punizione e ci ritroviamo l'arbitro in mezzo. Gli episodi sono chiari. Quando si ritrovi davanti una squadra forte come il Padova e l'arbitro rende la partita ancora più difficile, ecco che diventa proibitiva. Dopo il 60' abbiamo perso la testa, un arbitraggio del genere non si può accettare. Ci faremo sentire presso gli organi competenti. Il nostro stile è improntato sull'educazione e la pretendiamo anche dagli arbitri che vengono qui. L'atteggiamento di Mirabella è stato sbagliato e aggressivo nei confronti di dirigenti e staff tecnico: sono sicuro che l'osservatore arbitrale abbia messo a referto tutto quello che è successo", le sue parole, riprese da LeccoChannelNews.