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Lecco, D'Agostino: "Preferisco andar via che essere sopportato"

di Sebastian Donzella

Gaetano D'Agostino, tecnico del Lecco, dopo la sconfitta col Grosseto ha analizzato il brutto finale di campionato. Queste le parole riprese da LeccoChannelNews.it: "Sono rammaricato perchè ci tenevo, i tifosi mi hanno confermato l’attaccamento per la maglia. Mi sono emozionato, sentire parlare così una curva è stato veramente emozionante. Li porterò sempre nel cuore, anche oggi mi hanno stupito per il loro attaccamento. Devo ringraziare i tifosi e anche voi, sono cresciuto tanto umanamente e dal punto di vista tecnico. Sono grato a questi ragazzi, le difficoltà sono state tante: non tutti erano abituati a vincere e Lecco ti dà tante pressioni, anche mediaticamente parlando perchè questa è una delle piazze più calde. Il calcio è fatto di pressioni e critiche: qui rimane una base, ad agosto non voleva venire quasi nessuno. Pensate a Iocolano e Capogna, hanno fatto le loro stagioni migliori, a Pissardo con dodici clean sheet".

Sul futuro: "A giorni valuteremo con molta tranquillità, se anche dovessi distaccarmi lo farò in modo molto, molto sereno. Abbiamo lavorato molto per far capire determinate cose alla società, è progredita sotto aspetti strutturali. La piazza chiede di andare avanti, sono contento di aver scritto delle pagine importanti e ci sta far parte anche di qualche delusione e rammarico. Sono l’allenatore più longevo dell’era Di Nunno a Lecco. Preferisco andare via piuttosto che essere sopportato".

Sul mercato: "Queste domande sono da fare al diesse e alla proprietà, siamo l’unica squadra che ha anche smaltito dei costi durante il calciomercato. Se avevo chiesto determinati gioocatori? A inizio anno ho chiesto Minesso ed è stato preso Kaprof, ma io dò delle indicazioni di massima. Proseguirò con Fracchiolla? Ma non siamo sposati eh… Ci siamo trovati qui e abbiamo fatto un lavoro migliore rispetto a quello di Francavilla, dove stanno cogliendo ancora i frutti. In questo anno e mezzo il lavoro è stato ottimo, oggi il Lecco è credibile anche a livello nazionale".