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Il Legnago contrario al Girone B: il club vuole restare in quello A

di Giacomo Principato

Il Legnago non ci sta. La società veneta, come riporta L'Arena, ha fatto richiesta alla Lega Pro di rivedere i criteri che, allo stato attuale, vedrebbero il club del veronese inserito nel Girone B che si spinge fino al Molise e include anche Abruzzo, Toscana e Umbria. Alla base delle lamentele dei biancazzurri ci sono le difficoltà logistiche che comporterebbero le trasferte, oltre all'anomalia che altre due club della stessa provincia, Caldiero Terme e Virtus Verona, faranno invece parte del raggruppamento A al pari dell'Union Clodiense che disputerà le prime partite della stagione proprio al 'Sandrini'.


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