.

Giana Erminio-Padova, la partita più difficile. Le probabili formazioni

di Davide Baglivo
Mister Andreoletti Padova

Alla vigilia mister Andreoletti ha dichiarato che la sfida contro la Giana Erminio sarà la sfida più difficile ed è facile capire i perché di questa affermazione guardando a quello che è successo di bello e di meno bello in casa Padova: la vittoria contro il Vicenza nello scorso turno e la sconfitta del Renate di ieri sera hanno permesso ai biancoscudati di aumentare il proprio vantaggio sulle inseguitrici e il "calo" di blasone dell'avversario potrebbe rappresentare un'insidia, poi il caso Liguori avrà presumibilmente alterato il clima nello spogliatoio e bisognerà capire quali ripercussioni avrà sul campo. Allo stadio "Città di Gorgonzola" ci si aspetta quindi una partita difficilmente decifrabile nonostante gli undici punti di differenza in classifica tra le due squadre. La Giana poi, dopo un periodo di flessione in cui sono arrivate tre sconfitte senza realizzare reti, ha ritrovato la brillantezza di inizio stagione grazie alle vittorie contro l'Union Clodiense in casa e, soprattutto, quella bella e meritata fuori casa contro l'Atalanta U23 per 3-1. Chiaramente l'obiettivo primario degli uomini di mister Chiappella è il raggiungimento di una salvezza tranquilla nel più breve tempo possibile con la speranza di finire tra le prime dieci come successo nella scorsa stagione. Fare uno sgambetto ad una grande poi, come quello fatto fuori casa al Vicenza (2-2) alla prima giornata, farebbe sicuramente morale in casa Giana che nella scorsa stagione ha dimostrato di saper far male ai biancoscudati. A marzo infatti il Padova ritornò a casa da Gorgonzola con 0 punti a causa della doppietta dell'allora biancazzurro Andrea Franzoni, ora all'Entella. A certificare poi la difficoltà di questa trasferta basti pensare a quando risale l'ultima vittoria biancoscudata in casa della Giana: 12 dicembre 2015 con il Padova che vinse 2-1 grazie alle reti di Altinier e del brasiliano Neto, entrambi ritirati, mentre per i padroni di casa il gol della bandiera lo mise a segno Salvatore Bruno. 

QUI GIANA ERMINIO - Squadra che vince non si cambia, anche contro la prima della classe, o almeno ci si prova perché mister Chiappella, che confermerà la batteria di trequartisti alle spalle della punta Stuckler centrale, Caferri a destra e Lamesta a sinistra, deve rinunciare a Trombetta, fuori dai convocati, e adattare Spaviero attaccante centrale. Cerniera di centrocampo ancora composta da Pinto e Marotta. Anche la difesa davanti alla porta di Mangiapoco non cambierà con Ferri-Scaringi centrali, Previtali a destra e De Maria sulla corsia mancina. 

QUI PADOVA - In cerca di continuità di risultati anche mister Andreoletti confermerà l'undici che ha vinto il derby contro il Vicenza anche se difficilmente Liguori, convocato, scenderà in campo dal 1'. Al posto del numero 21 dovrebbe esserci Valente che farà coppia con Cretella alle spalle di Spagnoli, ancora favorito su Bortolussi. In mediana spazio ancora a Crisetig e Fusi con Capelli e Villa, in vantaggio su Kirwan, che andranno rispettivamente larghi a destra ed a sinistra. Tra i pali nessun dubbio sulla presenza di Fortin che sarà schermato da Perrotta, Delli Carri e Belli con Faedo che potrebbe prendere il posto di uno dei due braccetti. 

Queste le probabili formazioni della gara che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com:

Giana Erminio (4-2-3-1): Mangiapoco; Previtali, Scaringi, Ferri, De Maria; Marotta, Pinto; Caferri, Stuckler, Lamesta; Spaviero A disp.: Pirola, Buzzi, Moro, Alborghetti, Piazza, Ballabio, Muzio, Pirotta, Renda, Avinci, Pala All. Andrea Chiappella

Padova (3-4-2-1): Fortin; Belli, Delli Carri, Perrotta; Capelli, Fusi, Crisetig, Villa; Valente, Cretella; Spagnoli A disp.: Carniello, Voltan, Crescenzi, Faedo, Favale, Granata, Kirwan, Bianchi, Broh, Varas, Beccaro, Bortolussi, Liguori, Montrone, Russini All. Matteo Andreoletti

Arbitro: Francesco D'Eusanio di Faenza (assistenti: Vincenzo Abbinante di Bari e Tommaso Mambelli di Cesena). Quarto ufficiale: Alberto Poli di Verona