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Ds Pro Patria: "Peggior Natale da quando sono qui. Perdiamo e non impariamo"

di Matteo Ferri

La Pro Patria cade contro il Renate e allunga la striscia negativa. I bustocchi non vincono dal 2-1 contro il Lecco dello scorso 12 ottobre e in sala stampa, per fare il punto sulla difficile situazione, ha parlato il direttore sportivo Sandro Turotti: "Valutazioni vanno fatte sicuramente. Ho sentito parlare troppo, oggi abbiamo fatto due partite diverse tra primo e secondo tempo e questo non va bene. Non possiamo permetterci di regalare nulla e questo non l'abbiamo ancora capito. Il Renate ha fatto la sua partita, così come all'andata e certe lezioni andrebbero imparate, invece noi perdiamo e non impariamo. Durante la sosta vedremo cosa fare, la società l'unica cosa che non vuol fare è retrocedere e farà di tutto per evitarlo. Dobbiamo crescere in fretta perché, un conto è dirlo, un conto è farlo e noi abbiamo sempre dormito. Faremo qualcosa sul mercato, potrebbe arrivare qualcuno già alla ripresa degli allenamenti e qualche operazione in uscita. Dobbiamo recuperare alcuni giocatori infortunati e poi abbiamo un problema evidente sui gol fatti". 

Turotti continua ad analizzare la partita: "Il Renate lo conoscevamo bene, eppure nel primo tempo abbiamo fatto tutto quello che non va fatto. In Serie C il calcio è semplice e non bisogna inventarsi niente. Io faccio questo lavoro da trent'anni e quasi sempre in questa categoria. Quando sei in una situazione di classifica precaria come la nostra, è inutile fare fronzoli, bisogna vincere i duelli perché è solo così che si vincono le partite. Anche l'anno scorso abbiamo svoltato nel girone di ritorno ma è stato un diverso approccio di testa, non una questione di modulo. Da quando sono qui, è il peggior Natale. Mi girano le scatole ma ci devo mettere la faccia perché è giusto così e perché devo ribadire che la società si sta impegnando per risolvere i problemi".