.

Dg Triestina: "Con Clotet possiamo uscire da questa brutta situazione"

di Antonino Sergi

Alex Menta, direttore generale della Triestina, ha parlato con una nota dopo gli episodi tra Clotet e Krollis durante la sfida con la Giana Erminio. "In qualità di Direttore Generale, ritengo opportuno e necessario esprimere il mio pensiero sugli eventi di venerdì scorso. Da quando ha rilevato il club, la proprietà ha fatto investimenti significativi, con l'intenzione di far crescere il club, garantirne la longevità e costruire un'organizzazione che sia motivo di orgoglio per la città. Purtroppo, i risultati al momento non rispecchiano questi obiettivi, ma ogni giorno vedo il motivo conduttore per cui hanno deciso di iniziare questa avventura, ovvero mettere in luce i valori che il calcio rappresenta, come la lealtà, il sacrificio, l'etica e il rispetto reciproco, lavorando per creare risultati sportivi a lungo termine.

Ci troviamo ora in un momento difficile. L'intera organizzazione è sotto stress per lavorare rapidamente ed efficacemente con il nuovo staff tecnico. Dobbiamo migliorare i nostri risultati e continuare a dimostrare un grande impegno nel rappresentare le capacità della nostra proprietà e nel performare all’altezza degli standard dei nostri tifosi. Abbiamo scelto mister Clotet per il suo carisma e la sua voglia di mettersi in gioco nel bel mezzo di una stagione difficile. L'allenatore vive tutta la settimana con un unico obiettivo: vincere e creare un gruppo forte tra i giocatori. Siamo tutti veramente scoraggiati quando non otteniamo ciò per cui lavoriamo così duramente.

Questo desiderio e questa passione hanno portato a un incidente non voluto che, sebbene in circostanze difficili, non rappresenta i nostri valori collettivi. Pep lo sa bene, ed io e lui abbiamo discusso a lungo durante il fine settimana, anche con il nostro management, per discutere del nostro percorso collettivo. Abbiamo convenuto che, anche se in breve tempo, il nostro nuovo staff tecnico e la squadra hanno creato un rapporto di rispetto reciproco, che si potrà rafforzare ulteriormente grazie a questa esperienza. Come organizzazione, crediamo fermamente che insieme possiamo uscire da questa brutta situazione e non vediamo l'ora di continuare la nostra collaborazione".