.

DG Como: "Giocatore più performante quando ha interessi diversi"

di Marco Pieracci

Nel corso di un webinar organizzato da Randstad il direttore generale del Como Carlalberto Ludi ha parlato di competenze trasversali, dell’importanza della selezione del personale, e di cercare sempre persone ambiziose e ricettive, portando l’esempio dei tanti percorsi extra-campo attivati dalla società lariana: “Un giocatore diventa più performante quando ha interessi vari e diversi. Al netto delle banalità, perché è ovvio che in campo le competenze tecnico tattiche facciano la differenza, abbiamo visto come un giocatore che studia e si forma anche fuori dal campo migliora nel percorso di crescita, aumenta il periodo di concentrazione e diventa più ricettivo agli stimoli. In questi anni abbiamo attivato corsi di inglese per i nostri giocatori italiani e di italiano per gli stranieri, perché comunicare vuol dire anche avvicinarsi, ed è fondamentale in un gruppo di lavoro. Inoltre, nel periodo pre-pandemia i nostri ragazzi sono stati impegnati in svariate attività di CSR che coinvolgevano ragazzi con disabilità intellettive e relazionali”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ