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D’Agostino: “Alessandria, il progetto doveva essere a medio-lungo termine”

di Francesco Ferrari

Gaetano d’Agostino, allenatore dell’Alessandria, ha parlato ai microfoni di Hurrà Grigi della sua esperienza al club piemontese. “Il progetto iniziale, per come mi era stato descritto, era bello ma a medio e lungo termine - ha dichiarato D’Agostino alla testata -. Non è vero che la piazza non ci ha aiutato: per buona parte della stagione, soprattutto nei primi tre mesi, ci ha sostenuto e poi, come tutti i tifosi passionali, hanno fatto sentire il proprio disappunto. Strada facendo, con tutte le difficoltà del campionato appena concluso, abbiamo fatto la preparazione ad Alessandria e c’è stato lo smantellamento della squadra: per un mese e mezzo lavoravo tatticamente con giocatori che dovevano andare via. C’erano state delle difficoltà inerenti a questo. Speravo che qualcuno potesse rimanere ma per necessità della società si è optato per fare piazza pulita. C’è stata una difficoltà nel lavorare tatticamente e fisicamente perché ogni settimana andavano via dei giocatori ed arrivavano degli altri giocatori. I giocatori che arrivavano dopo dovevano rifare la preparazione perché si erano allenati da soli a casa o nelle società ma fuori rosa”.