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Corda e il difficile rapporto coi mister: "A Foggia Capuano aveva tradito. Banchini? Patto di non belligeranza ma niente Novara"

di Sebastian Donzella
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Ninni Corda, direttore generale dell'Alessandria, nel corso della conferenza stampa odierna, ha ricordato il suo passato a Foggia, in particolare con Eziolino Capuano, con parole di fuoco nei confronti di quest'ultimo: "L'esonero di Banchini? Col mister abbiamo deciso di avere un patto di non belligeranza tra gentiluomini che io e la società vogliamo rispettare. Visto e considerato che avrà la legittima possibilità di andare in un'altra squadra se arriverà l'esonero nei tempi concessi dal regolamento per farlo, spetterà a noi naturalmente decidere se potrà andare o meno in un altro team. Se volesse chiedere di andare a Novara non ci andrà mai. Ho fatto un caso particolare, Novara, visto che se n'è un po' parlato. Noi per Novara non lo liberiamo, a meno che non ci siano delle trattative: se il Novara lo valuta 250mila euro, dico una cifra a caso, se ne potrebbe parlare... Se ci chiede di andare in una squadra competitiva del nostro girone, gli si dirà di no. Questa normativa è un po' discutibile ma mi attengo ai fatti. Se dovesse ricevere offerte da squadre a noi gradite non ci sarà nessun tipo di problema. È mancato il rapporto fiduciario in questi 10 giorni del mio allontanamento, i nostri legali e i suoi stanno trovando la soluzione giusta.

Non sono uno che manda via gli allenatori. Chi arriva sarà aiutato in tutto e per tutto. Banchini l'ho sempre protetto e difeso nonostante mezza squadra non lo volesse e abbiamo vinto insieme, a Foggia il secondo anno è andato via Capuano ma aveva tradito, c'erano degli audio in cui parlava male del presidente e quest'ultimo è stato costretto ad allontanarlo.


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