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Carrarese, Infantino: "Scherzando dicevo che Pres FIFA era mio zio"

di Sebastian Donzella

Saveriano Infantino, attaccante della Carrarese e attivo testimonial contro il razzismo, a Rai Sport ha così commentato la lettera scritta dal suo omonimo Gianni, presidente della FIFA: "Grazie al presidente Ghirelli sono arrivato addirittura a Gianni Infantino. L'emozione è stata unica, non capita tutti i giorni di ricevere un'email dal numero uno del calcio mondiale. La cosa mi ha reso orgoglioso. Anche perché sono un calciatore di Serie C, non di Serie A. Sono orgoglioso. Una volta Infantino fece una conferenza stampa e io su Instagram scrissi 'Bravo zio'. Nello spogliatoio dicevo per scherzare 'Guarda che chiamo mio zio e ti faccio smettere di giocare'. E poi è arrivata per davvero la lettera (ride NdR)".


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