Caldiero, Scappini: "Mi rivedo nella fame di Inzaghi. Qui mister eccezionale"
L'esperto attaccante classe '88 Stefano Scappini, fresco di approdo al Caldiero Terme, ha parlato a L'Arena della sua nuova esperienza con la casacca dei veneti, cominciata ufficialmente in Coppa Italia in occasione del blitz esterno contro il Padova: "Sono un tipico attaccante d'area un po' alla vecchia maniera, che vive sull'errore degli avversari e sul fuorigioco, diciamo alla Milito o alla Higuain, sapevano fare un po' tutto ed erano finalizzatori eccezionali. E poi mi rivedo nella fame di gol di Inzaghi, il migliore. Mi mancava il campo, mi mancava giocare e respirare l'aria degli spogliatoi da vivere con i compagni, poi è arrivato un esordio con vittoria e non poteva andare meglio. Non è stato un periodo facile, avevo chiuso l'anno scorso con un infortunio e poi ero rimasto senza squadra. Alla mia età non è facile trovare squadra dopo essere rimasto senza, ma mi sono sempre allenato al massimo e poi è arrivata la chiamata del Caldiero. Sono grato per la fiducia che spero di ripagare nel migliore dei modi, volevo giocare ancora in questa categoria e ora darò tutto per questi colori. Ho trovato una grande famiglia e un gruppo che mi ha accolto benissimo. Il mister è eccezionale dal punto di vista umano e molto preparato, il presidente è uno di noi così come il direttore: penso che siano basi importanti per far bene. In carriera ho giocato per obiettivi diversi, farlo per la salvezza non è semplice perché non puoi permetterti di sbagliare. Spero di segnare almeno sei gol per raggiungere quota 150 nei professionisti".