Brescia, tre nodi da sciogliere per avere il sì di Corini
L'accordo tra il Brescia ed Eugenio Corini è vicino ma non ancora definito, con alcuni nodi da sciogliere prima della fumata attesa tra oggi e domani. La volontà di chiudere è totale da entrambe le parti, ma durata, costi e mercato restano i punti chiave del confronto. Corini chiede un contratto pluriennale di almeno due anni e mezzo, in linea con il progetto triennale del club, mentre la società sta valutando il peso economico dell’operazione.
Come racconta BresciaOggi, resta aperto anche il capitolo tecnico: manca meno di un mese all’apertura del mercato invernale e il Brescia considera prioritaria una punta di valore, ma bisogna capire se le richieste del tecnico coincidano con la linea della dirigenza e se l’attuale rosa sia compatibile con il suo gioco. Corini, che in caso di firma seguirebbe il quarto di Coppa Italia in tv iniziando a studiare la squadra, riflette a sua volta sulla scelta di scendere in Serie C, possibile solo alla presenza di un progetto credibile. La sensazione è che la distanza sia ridotta, ma serviranno altre ore di trattativa per arrivare alla firma.