Alessandria, Di Gennaro: "A Livorno ogni giorno un dirigente diverso"
Un addio amaro quello di Matteo Di Gennaro, ex capitano del Livorno e da qualche giorno nuovo difensore dell'Alessandria. Il giocatore ha raccontato le ultime settimane ai microfoni de Il Tirreno: "Non avevo tutta questa fretta di andare via, a Livorno stavo bene, ho trovato l'amore della mia vita ed ero il capitano della squadra. Mi sarebbe piaciuto restare, sapevo che l'Alessandria era interessata insieme ad altre squadre di C e una di B ma ho tirato per le lunghe perché speravo che il Livorno facesse un passo verso di me. Ho aspettato fino al 12 gennaio, poi ho dovuto dare una risposta all'Alessandria". Di Gennaro ripercorre gli ultimi mesi: "Un periodo choccante, i mesi della disperazione. Ogni giorno veniva a parlare un dirigente diverso, ma erano solo chiacchiere. Promettevano e non mantenevano mai. Ho partecipato a riunioni con Mariani, Heller e compagnia bella, abbiamo avuto chiarezza solo a dicembre, quando iniziai a chiamare Spinelli. Sembravamo sul punto di avere una schiarita e invece non accadde nulla, Spinelli ce l'ha con Navarra e quello è il nodo che blocca tutto".