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Alcione Milano, Cusatis: "Il nostro segreto sono 10 animali che corrono"

di Valeria Debbia
Giovanni Cusatis

Secondo successo di fila per l'Alcione Milano che batte all'inglese una Pro Patria in astinenza da quasi un mese e mezzo. In sala stampa arriva l'analisi della partita di mister Giovanni Cusatis, che tra l'altro è un ex biancoblù: "Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, attaccando la profondità perché sapevamo soffrissero queste situazioni, e anche perché loro sono bravi ad accoppiarsi e a contrastare le uscite dal basso per cui non volevamo rischiare. Nel secondo abbiamo concesso un po’ troppo palleggio però siamo stati bravi a difendere la porta e a non dare grosse occasioni".

L’esperienza alla Pro Patria. "È stato un pezzo importante del mio percorso formativo, ho un bel ricordo delle persone e della società. Oggi era una partita fondamentale per allungare sulla zona playout. Fino ad oggi abbiamo pareggiato poco, però vinciamo tanto".

La classifica. "Noi dobbiamo pensare a salvarci, senza guardare alla classifica. Una volta messa al sicuro la salvezza vedremo dove saremo e capiremo cosa fare. Però dobbiamo mantenere l’equilibrio, alzando ogni partita il nostro livello e facendo crescere tutti i giocatori, mantenendo però sempre la stessa umiltà".

La solidità difensiva (solo 11 reti subite). "Il nostro segreto sono 10 animali che corrono. Quando si perde la palla tutti si mettono a disposizione, Marconi e Palombi corrono come assatanati, nessuno che si lamenta. Domenica scorsa abbiamo concesso due angoli per colpa nostra, nessuno si è lamentato o ha accusato il compagno, ma si sono tutti sistemati ai propri posti per difendere. Noi siamo questi qua, non abbiamo tempo da sprecare per rimproverare i compagni per gli errori. Sappiamo che ci possono battere tutti, però poi devono farlo".


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